1. Le buone intenzioni di una madre


    Data: 31/12/2022, Categorie: Incesti Autore: 1948, Fonte: RaccontiMilu

    ... con un’altra persona da più di un anno e mai con una donna ma in quel momento il mio corpo era semplicemente in fiamme. Un gemito è sfuggito dalle mie labbra mentre faceva rotolare i miei capezzoli duri tra le sue dita. A Diana sembrava andare per intuito sapendo esattamente cosa mi piacesse e ha iniziato a giocare su tutti i miei punti erogeni. I suoi baci hanno coperto per intero il mio collo finché non ha preso il lobo dell’orecchio tra i denti e lo ha strattonato dolcemente, giocosamente. In quel preciso istante ha fatto scorrere una mano sul mio ventre finché non ha premuto con forza contro il mio monte di venere. La maggior parte di me avrebbe voluto cedere alle sensazioni e lasciare che lei mi prendesse ma semplicemente non potevo. Ero nervosa all’idea di stare con una donna ma avevo anche terribilmente paura di mettermi in una posizione compromettente sul lavoro e di perderlo. Con un grande sforzo ho costretto le sue mani ad allontanarsi e sono quasi corsa fuori dalla stanza dicendo “Mi dispiace tanto, Diane, ma oggi non posso!” Finito quel turno della notte, quella mattina sono tornata a casa lentamente volendo arrivare dopo che Cosimo era uscito per andare a scuola. Sono andata in bagno ed ho fatto una lunga doccia calda cercando di lavare via tutti i miei guai. Mentre mi insaponavo il petto non potevo fare a meno di ricordare la sensazione delle mani di Diane sulle mie tette ed ho ripensato a lei dicendomi che in fin dei conti era stata così gentile con me dandomi ...
    ... dei momenti magici. All’uscita dalla doccia mi sono asciugata e sono andata a letto. Il mio corpo era ancora eccitato e sicuramente pronto per altre attenzioni. Allora ho afferrato la piccola s**tola da scarpe che tenevo nascosta nell’armadio sotto tanta lingerie ed ho tirato fuori il mio vibratore. A parte le mie stesse dita, era l’unica cosa che era stata nella mia figa da molti mesi e che oggi si sarebbe allenata. Mi sono distesa sul letto crogiolandomi tra le morbide lenzuola di cotone che avvolgevano la mia pelle nuda. Le dita hanno ruotato la base del mio giocattolo per metterlo in funzione al minimo delle vibrazioni e poi con la punta ho iniziato a stuzzicarmi i capezzoli, uno alla volta. Ho pensato ancora una volta a Diane mentre i miei capezzoli si indurivano e mi chiedevo cos’altro mi avrebbe fatto se le avessi dato il tempo. L’ho immaginata strofinarli e poi chinarsi per baciarli e succhiarli. Il mio petto si è alzato ed abbassato ad ogni respiro profondo mentre lavoravo sulle mie protuberanze. I miei lombi sembravano presi da un desiderio che non si era mai spento, quindi ho fatto scorrere il vibratore lungo la pancia fino a quando non ho toccato la figa. La punta di plastica dura è scivolata facilmente sulle grandi labbra bagnate mentre passavo sull’intera zona traendo sospiri di piacere dalle mie labbra. Dopo solo un minuto o due, non ho resistito e, non potendo più aspettare, ho infilato il cazzo finto nella figa, solo allora ho ruotato di nuovo la base ed ho ...
«12...8910...25»