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Le buone intenzioni di una madre
Data: 31/12/2022, Categorie: Incesti Autore: 1948, Fonte: RaccontiMilu
... incidente nella stanza di Cosimo, all’idea di essere osservata mi sono improvvisamente eccitata. In non poche occasioni mi sono stesa a letto ed ho immaginato che qualcuno sbirciasse dalla finestra o mi guardasse in qualche altro modo. Ciò mi faceva sentire di nuovo sexy e quella sensazione mi piaceva molto. Per qualche ragione, mi sono sentita in dovere di cambiare il modo in cui mi vestivo ogni giorno e mi sono ritrovata a vestirmi un po’ più eccitante ed a volte anche senza reggiseno nell’andare in giro per la città e l’idea che Cosimo fosse già a casa nel tornare dalle mie commissioni, lui se avesse guardato, avrebbe visto le mie tette libere sotto solo una sottile maglietta di cotone o forse avrebbe visto le gambe depilate che scendono da sotto le mie mini gonne che mi davano un look sufficientemente provocatorio. Qualche settimana dopo avevo quasi completamente superato lo shock di Cosimo che mi aveva beccato nella sua stanza, quando una sera a cena mi ha sorpreso con una domanda fatta all’improvviso. Mi ero accorta che aveva qualcosa in mente ed allora gli ho chiesto cosa c’era che non andasse. Lui è arrossito molto ma poi mi ha detto con imbarazzo “Beh, sai, come hai detto ….. se c’era qualcosa che volevo chiederti?….” Ero davvero eccitata per quello che sarebbe successo chiedendomi se finalmente si sarebbe aperto con me. Ho pensato subito che forse mi avrebbe domandato qualcosa di cui aveva bisogno, diun consiglio. Annuendo con entusiasmo, ho risposto “Certo! ...
... Dimmi!” Lui ha fatto un respiro profondo e poi “Ti ricordi, ummm, l’altro giorno? Quando ti ho visto nella mia stanza?” Immediatamente ho sentito il sudore che mi colava su tutto il corpo chiedendomi dove diavolo stesse andando con i suoi pensieri ed ho risposto nervosamente “Sì!” e lui molto freddamente se ne è uscito con “Voglio vederti di nuovo”. Non credo che quattro semplici parole mi abbiano mai scioccata così tanto. “Che cosa??” Ho gridato non credendo a quello che ho appena sentito “Non puoi essere serio! Hai preso qualcosa?” Cosimo sollevando la testa e guardandomi negli occhi, quasi balbettando “Ma hai detto che avresti fatto quello che volevo” “Santo cielo, Cosimo! Non è quello che intendevo e tu lo sai!” ho urlato sbalordita dal fatto che mai avrebbe avuto il coraggio di chiedere una cosa simile. “Va bene!” ha mormorato e si è alzato da tavola con i suoi piatti portandoli nel lavello di cucina. Io l’ho guardata in un silenzio sbalordita mentre sciacquava i piatti e li metteva nella lavastoviglie per poi avviarsi verso la sua stanza. Gli ho gridato prima che sparisse “Cosimo, non posso credere che tu me l’abbia appena chiesto. Non c’è possibilità che io possa farlo” e lui ha allungato la mano come volesse lanciarmi qualcosa ed in tono sprezzante ha sbottato “Tipico!” Era una provocazione ed allora mi sono alzata e gli ho gridato di rimando “Che diavolo vorresti dire?” “É sempre stato così!” ha risposto esasperato. “Cosa intendi?” “Quando ero bambino dicevi che potevo ...