1. Le buone intenzioni di una madre


    Data: 31/12/2022, Categorie: Incesti Autore: 1948, Fonte: RaccontiMilu

    ... in qualsiasi altro momento della mia vita. “Lo sai che oggi le lezioni finiscono prima. Oggi ho solo tre ore di lezione. C’è riunione sindacale” In quel momento la mia testa non capiva niente ed ho chiesto stupidamente “Cosa significa?” “Significa che oggi le lezioni sono terminate prima del solito. È come se fosse una giornata da brevis letio!” ha risposto lui. La mia testa non ragionava ancora per l’imbarazzo. Mi chiedevo come avessi potuto dimenticare e mi sono giustificata con lui “Ero così presa dalle commissioni e poi, beh, sai, avevo perso la cognizione del tempo!” Nel pronunciare quelle parole mi sono sentita sciocca, imbecille totale d ho sentito la necessità di uscire da quella stanza. Gli sono passata velocemente davanti e non ho potuto fare a meno di notare il grosso bozzo nei suoi pantaloni che mi ha fatto venire in mente una domanda: da quanto tempo mi stava guardando? Per il resto della giornata ho fatto del mio meglio per evitare Cosimo ma durante la cena era un’evidente una certa tensione nell’aria. Avevo bisogno di affrontarlo ed alla fine ho detto “Mi dispiace di aver invaso la tua privacy oggi. Non avrei dovuto essere nella tua stanza”. Lui mi ha fatto un dolce sorriso dicendo “Va tutto bene, mamma” Abbiamo mangiato in silenzio ancora per un po’ ma avevo un peso insopportabile nella mente ed allora temendo una sua brutta reazione, con un po’ di ansia, ho chiesto “Hai visto cosa stavo facendo, vero?” “Sì” è stata la sua risposta e ciò non mi ha reso ...
    ... facile il proseguo ma sono riuscita ad aprire bocca per dire “Beh, so che alcune persone dicono che è peccaminoso, ma voglio farti sapere che la masturbazione è normale e salutare” ho affermato con un tono più clinico di quanto avessi sperato. Cosimo si è limitato a guardarmi come se fosse a corto di parole ed io, insistendo oltre il dovuto per qualche ragione inspiegabile, ho chiesto “Ti masturbi?” La sua faccia è diventata rossa ma dopo una pausa ha annuito lentamente con la testa. “È del tutto normale tesoro. Non hai niente. Intendo dire che non c’è niente di cui vergognarsi, capisci?” e lui si è limitato ad annuire di nuovo. Anche se mi sentivo piuttosto imbarazzata, ho aggiunto “Ricorda che se hai domande oppure hai bisogno di qualcosa, chiedimi pure” Lui ha risposto “Va bene, mamma” ed entrambe siamo tornati a mangiare in silenzio. Da quel giorno le cose sembravano tornare alla normalità rapidamente. Lui aveva cambiato atteggiamento su di me ed invece di giocare al computer nella sua stanza, di solito metteva il laptop sul tavolo della cucina o del soggiorno ed insieme chattavamo oppure giocavamo online ed a volte cercava di spiegarmi perché lo trovava così interessante. La sua passione per i giochi si era trasformata in qualcos’altro che era il piacere della nostra nuova comunanza di piaceri. Il cambiamento non è stato solo il suo, c’è stato un cambiamento anche in me. Io sono sempre stata una femmina ma mai un esibizionista, però per qualche ragione, dopo il piccolo ...
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