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prima volta. Il mare in tasca, negli occhi la felicità
Data: 13/07/2018, Categorie: Erotici Racconti, Racconti Erotici, Gay / Bisex Autore: lingua di gatto, Fonte: RaccontiMilu
... mi sentivo un vuoto enorme. Mi accucciai tra le sue braccia e rimanemmo così per un tempo lunghissimo fino a quando non riprendemmo le forze, allora ci ricomponemmo e pian piano abbracciati ritornammo al nostro albergo che era vicino al mare, laggiù a Paestum in una notte d’estate di tanti anni fa. L’estate fu breve per noi. I pochi giorni che rimanemmo lì li passammo a far l’amore nella più comoda stanza d’albergo. Sperimentammo tutto quello che era possibile. Mi insegnasti a dar piacere con la bocca e a godere nell’assaporare la tua linfa vitale, a mangiarla e tu pure volesti ricambiare assaporando il mio e dandomi qualche volta il tuo culo. Era solo per farmi avere tutte le esperienze possibili, rimaneva che io ero la tua donna e se volevi mi sarei prostituita per te, mio padrone, mio uomo. Ritornammo alla nostra città, al lavoro quotidiano, ci vedemmo ancora fui tua per tanti mesi fino a quando non ti stancasti di me perché avevi trovato un altro più femmina di me, che ti dava maggior soddisfazione e mi gettasti via come una scarpa vecchia. Da allora quanti anni sono passati, quasi quaranta. Siamo vecchi la passione è scemata, il ricordo di te e l’amore che mi hai dato non sono scomparsi. Sono sempre vividi e spero che tu stia bene ed in dolce compagnia, come ti ho sempre augurato, amore mio lontano.