24. al mare: gelato al pistacchio (9° parte)
Data: 29/12/2022,
Categorie:
Tradimenti
Autore: trombamico74, Fonte: Annunci69
... aiutava a liberarsi della maglia, Valentina abbassandogli i pantaloni si era già impossessata del suo bastone di carne, portandolo alla bocca, evidenziando con quanta voglia e desiderio avesse atteso quel momento e desiderasse farlo godere.
Anche Erica non era da meno e dopo aver gustato in un lungo bacio il sapore della sua saliva, tenendo stretta tra le mani con le dita tra i capelli la sua testa, aveva portato la bocca di Fabrizio sul suo seno affinché le sue labbra e la sua lingua potessero liberamente giocare con i suoi capezzoli.
Fabrizio al centro delle loro attenzioni era in estasi; senza le incursioni mattutine della mamma con la zia e saltando il riposino degli zii per vedersi con le ragazze, non ci sarebbe voluto molto per esplodere tutto il suo piacere, ma le ragazze di questo non sembravano turbate e anzi sembravano che reclamassero il suo nettare il prima possibile.
Fu Erica sdraiandosi e tirandolo con le braccia a reclamarlo per prima dentro di lei, mentre Valentina dopo averlo fatto crescere ampiamente con la sua bocca, adesso portando la sua ostrica sulla faccia dell’amica reclamava la sua dose di ringraziamenti per quel palo che cresciuto e duro grazie a lei, adesso dispensava il suo piacere in ogni centimetro della mucosa umida e calda della sua amica.
L’orgasmo arrivò impetuoso e con esso tutta la crema calda che sembrava non avere fine, mentre Erica, a ogni spruzzo, godendo e spremendosi rispondeva con altrettanto succo, affinché si ...
... mescolassero nella giusta quantità che poi avrebbero regalato alla bocca di Valentina, che sdraiata su di lei attendeva il palo sgonfio di Fabrizio per pulirlo e poi passare a ciò che l’ostrica dell’amica custodiva per lei.
Ma Fabrizio non era dello stesso avviso e sdraiatosi con la faccia tra le gambe di Erica, divise con lei quel caldo nettare raccogliendolo man mano che colava fuori con la lingua per poi portarlo alla bocca e alla lingua di Valentina, mentre Erica continuando a gemere smorzava il suo piacere con la lingua dentro l’ostrica dell’amica che se ne stava ancora sdraiata sopra di lei.
Ma lì sotto di lei, non riusciva a sodisfarla del tutto, per cui quando Fabrizio smise di recuperare tutta la crema della sua ostrica gli chiese di fare il giro e raggiungerla e di dedicarsi alla rosellina dell’amica, che per tutta la settimana passata era quella che aveva avuto meno attenzioni e così in un incastro di lingue e di dita, Valentina si ritrovò ad essere leccata ed esplorata in ogni dove, gemendo per ogni brivido che sentiva correre per tutto il corpo.
Recuperate le forze e il vigore, dopo le amorevoli cure di Erica era il turno dell’ostrica di Valentina a desiderare che il membro di Fabrizio le facesse dono di una sua visita, ma Erica che aveva altro per la testa gli accordò di poter entrare nella rosellina, mentre lei scivolando da sotto l’amica si diresse verso il suo zaino come se improvvisamente volesse cercare qualcosa.
E fu scorgendo il rosa pallido di un dildo ...