1. 24. al mare: gelato al pistacchio (9° parte)


    Data: 29/12/2022, Categorie: Tradimenti Autore: trombamico74, Fonte: Annunci69

    ... fede.
    
    Felici di quanto deciso, volendo festeggiare, la voglia di fare l’amore li attanagliava in maniera convulsa e mentre sentivano i loro sessi pulsare e Fabrizio sentiva i testicoli friggere dal desiderio non andando al capanno occorreva trovare un posto che pur meno sicuro, gli permettesse di stare insieme.
    
    Ma dove poter andare senza rischiare di essere visti da qualcuno?
    
    Valentina, che in quel momento appoggiata dai suoi amori si sentiva sadica fino in fondo, ritornando con la mente all’anno prima, ripensò alla barca dove si era intrattenuta con Samuele e di colpo l’illuminazione, quale miglior posto che quella barca ormeggiata a far mostra di sé e della loro ricchezza e per i vari impegni politici del padre ormeggiata e mai usata?
    
    Lui lì l’aveva rifiutata e lei lì avrebbe fatto l’amore con Fabrizio ed Erica a sua insaputa.
    
    Era deciso, il pomeriggio bici alla mano si sarebbero visti al solito posto e poi da lì invece che andare al capanno sarebbero andati al porto turistico.
    
    Arrivati al porto per non destare nessun sospetto lasciarono le bici a distanza, in maniera che nessuno vedendo le bici potesse ricondurre una loro presenza dentro la barca e poi si incamminarono a piedi come i tanti turisti che passeggiando sul lungomare osservando le barche fantasticano sui loro lussi e sulla vita piena di agi dei proprietari; raggiunta la barca che Valentina ricordava bene perché aveva il suo nome, dato che era lo stesso di quello della mamma di Samuele, ...
    ... decisero di mandare Fabrizio in avanscoperta, ma quest’ultimo con il suo fare improvvisamente da spaccone, salendo sulla passerella invitò le ragazze a seguirlo, come se in quella barca ci fosse stato tante e tante volte.
    
    Con fare da marinaio aiutate le ragazze a salire sul pozzetto, Fabrizio si diresse verso il boccaporto, che forzando con il coltellino del portachiavi facilmente si aprì, visto che non era una vera e propria serratura, ma una semplice fessura in plastica con una linguetta di metallo atta a tenere la porta chiusa durante i colpi di vento ed entrando agevolmente si trovarono nella stanza che faceva da soggiorno e cucina dalla quale, dopo aver richiuso la porta alle loro spalle perché da fuori non si notasse nulla, attraversandola in tutta la lunghezza si trovarono nella cabina principale, che dalla forma a trapezio lasciava intuire che corrispondesse con la prua della barca.
    
    Arrivati fin lì, almeno di non urlare e farsi sentire da fuori, la loro presenza sarebbe sicuramente passata inosservata e mentre le ragazze contente si sdraiavano sul grande lettone matrimoniale, liberandosi dai vestiti, felici indirizzarono le loro attenzioni al loro marinaretto che ben era riuscito a districarsi con fare da lupo di mare.
    
    (Erica) “Sei sempre una sorpresa” “Vale visto che bel marinaio esperto che abbiamo tutto per noi”
    
    (Valentina) “Si ma adesso è il momento di mostrare il pennone e cazzare la randa”
    
    Risero con tutta la leggerezza del momento e mentre Erica lo ...
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