1. Pagamento in natura


    Data: 29/12/2022, Categorie: Tradimenti Autore: verpad, Fonte: Annunci69

    ... confrontarlo mentalmente con quello che conosceva bene: fu un po’ sorpresa di vedere che non era depilato, mentre Paolo lo teneva rasato, ma per fortuna era coperto solo una peluria corta e non indecente. Era un bel pene, lungo quasi come quello di suo marito, forse un po’ più largo di diametro con grosse vene in rilievo, ma fu colpita dalla dimensione del glande, molto più largo e grosso. Allungò le braccia avvolgendo completamente l’asta con entrambe le mani e tenendola stretta: era veramente duro a conferma dell’eccitazione che gli stava provocando. Le piaceva il contrasto fra la forza del pene rigido e la consistenza vellutata della pelle che lo ricopriva, fra la potenza che trasmetteva il contatto con quelle vene gonfie e la consistenza più soffice del glande. Iniziò un lento movimento su e giù per tutta la lunghezza dell’asta assaporando la sensazione di potere che una donna prova quando provoca piacere ad un uomo. Con una mano continuò quel movimento mentre con l’altra scese ad avvolgere i grossi testicoli, sempre attenta a cogliere le reazioni di Roberto temendo di sbagliare qualcosa. Con suo marito era abituata e sapeva cosa gli piaceva, ma era lo stesso per tutti gli uomini? E se non fosse stata capace? Ma l’espressione estasiata di quell’uomo il respiro affannoso e il suo sguardo fisso sulle sue tette che accompagnavano i movimenti delle braccia le confermarono che il trattamento era efficace. Laura si stava eccitando di nuovo: sentiva i capezzoli indurirsi e ...
    ... tendersi, la vagina percorsa da scosse elettriche che si irradiavano in tutto il corpo e sentiva di nuovo il bisogno di alleviare quell’urgenza che cercò di lenire stringendo al massimo le cosce.
    
    Voleva provare di più: era una cosa molto intima, ma voleva assaporare il gusto di quel cazzo, voleva capire se fosse buono come quello di Paolo. Lentamente avvicinò le labbra alla punta provando a percepire prima il profumo. Assicuratasi di non sentire odori sgradevoli appoggiò le labbra sul glande che al contatto con la sua bocca sembrò aumentare ancora di dimensione. Mentre le mani continuavano la stimolazione si decise ad infilarlo più in profondità all’interno della bocca avvolgendolo e stimolandolo anche con la lingua, applicando le tecniche imparate in tutti quegli anni di esperienza con suo marito. Roberto ansimava sempre più forte a ritmo con la testa e le mani di Laura che aumentava progressivamente il ritmo. Quel primo pompino ad un altro uomo la stava portando al culmine dell’eccitazione, al punto che le risultava quasi doloroso sopportare quel tormento fra le cosce strette: non ce la faceva più, non poteva resistere! Doveva averlo a tutti i costi dentro di sé, anche se avrebbe significato tradire definitivamente il suo amato Paolo.
    
    Allungò la mano per aprire il cassetto del comodino dove tenevano i preservativi e ne estrasse uno porgendolo a Roberto. Quasi sperava che lui si rifiutasse impedendole di compiere quell’atto fedifrago che era sicura l’avrebbe tormentata da ...
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