Pagamento in natura
Data: 29/12/2022,
Categorie:
Tradimenti
Autore: verpad, Fonte: Annunci69
... indossando solo una magliettina che copriva a malapena le mutandine.
Lei sorrideva compiaciuta, sapendo che era il suo modo di fare, senza troppa malizia, senza doppi fini, confortata dal fatto che si comportasse allo stesso modo anche davanti a Paolo.
Ogni volta che effettuava qualche lavoretto di idraulica per loro, alla richiesta del conto rispondeva guardando Laura con la sua ormai tipica, ma innocua battuta: “Pagamento in natura”, scatenando l’ilarità di tutti.
Paolo più volte punzecchiava la moglie cercando di accendere qualche fantasia erotica che coinvolgesse il loro amico: “Non ti piacerebbe vedere com’è il cazzo di Roberto?” “Non vorresti provare a toccare Roberto?” “Secondo me gli piaci e ti scoperebbe molto volentieri” le diceva mentre erano a letto.
“Quanto sei scemo!” era la solita reazione di Laura, che però non rispondeva apertamente alle domande. E questo faceva eccitare Paolo ancora di più. Egli sapeva infatti che non c’era speranza di riuscire a realizzare il suo sogno di vedere Laura godere fra le braccia di un altro, ma questo gioco fra di loro lo eccitava troppo e aggiungeva un pizzico di trasgressione al loro rapporto.
Quella mattina Roberto aveva suonato alla porta proprio mentre Laura era sotto la doccia; fu quindi costretta ad accoglierlo con indosso solo l’accappatoio allacciato in vita, ma che lasciava scoperto gran parte del generoso decolleté.
“Ciao Roberto. Scusa ma stavo facendo la doccia”.
“Wow. Che spettacolo. Ti aiuto ...
... ad asciugarti?” rispose lui sorridendo con la solita aria scanzonata.
“Ah ah ah… Ti piacerebbe, vero?” lo provocò Laura continuando il loro solito innocuo gioco di provocazioni reciproche.
“Preparo il caffè intanto che guardi il rubinetto di là in bagno”
Bastarono pochi minuti a Roberto per smontare il rubinetto e capire il problema e, tornato in cucina, la informò che avrebbe dovuto tornare in seguito con un pezzo di ricambio.
“Certo che oggi sei ancora più sexy del solito” le disse.
“Ma va! Mi prendi sempre per il culo, ma vedo le ragazze che ti porti a casa. Sono tutte giovani e belle, non guarderai certo una vecchia come me”.
“Ma quali ragazze, sono sempre solo come un cane” rispose.
“Non fare il furbetto. La tua camera è sopra la nostra e sento i “rumori” quando sei in compagnia…” si bloccò all’istante abbassando lo sguardo imbarazzatissima e pentita di aver sollevato l’argomento.
Roberto sembrò quasi divertito da questa rivelazione. “Scherzi? Che rumori?” chiese.
Laura si sentì avvampare per la vergogna, ma con Roberto era ormai abituata a parlare senza freni, quindi continuò: “Sento il letto che sbatte ritmicamente contro il muro e dei gridolini di piacere della ragazza di turno. A volte anche qualche urlo più… ma non preoccuparti, non ci disturbi” aggiunse quasi preoccupata di averlo offeso.
Ma lui colse l’occasione per l’ennesima provocazione: “E quando ci senti vorresti essere al posto della fortunata ragazza, vero???”
“Scemo!” riuscì ...