IL TUTOR
Data: 19/12/2022,
Categorie:
Voyeur
Masturbazione
Autore: sleeppig, Fonte: xHamster
... quello di lavorare allo sviluppo della sicurezza dei sistemi dell’azienda, quindi lo conoscevo perfettamente.
Dopo ore di ricerca, in un file di Excel, trovai il foglio nel quale erano inseriti gli occupanti di quel benedetto residence, chiamato “Paradiso”.
Che cazzo di nome, pensai. Ho buttato via mezzo pomeriggio scoprire che quella merda di complesso si chiamava Paradiso.
Aperto il file, cercai di interpretarlo; c’erano date di arrivo, partenze previste, cognomi e nomi degli occupanti di tutto l’ultimo anno.
Quando trovai quello di Simone identificai il numero di appartamento, una sorta di interno; cercai nel numero successivo e nel precedente, il nominativo corrispondente.
Eccolo! Cazzo non poteva essere vero. A fianco c’era Debora!
Focalizzai tutte le date e vidi che Debora si era insediata da subito, da quando cominciò il progetto. Simone invece si era insediato dopo; erano trascorsi diversi giorni.
Notai anche che il precedente occupante non aveva lasciato il residence ma era stato spostato in un altro interno.
Pertanto Simone, in qualche modo si era fatto trasferire lì, appositamente, vicino a Debora, sfrattando l’ignaro occupante.
Che bastardo! Porco e bastardo!
Quindi, il maiale, si era insediato nel nuovo ambiente, aveva studiato tutte le possibili vittime individuandone una, la prescelta, che, secondo il profilo psicologico delineato da quell’infido porco, sicuramente sarebbe caduta nella sua trappola, sottostando al suo perverso ...
... gioco psicologico, quello di essere visto come insegnante, protettore, guida, mentore. Il Tutor.
Mi distesi sulla poltroncina con le braccia a penzoloni.
Mi sentivo svuotata. Quell’uomo era veramente una macchina da guerra, nulla al caso, tutto previsto, tutto calcolato. Non sapevo come sentirmi.
Usata?
No, alla fine mi ero sempre detta che io stavo usando lui, al limite ci stavamo usando. Non ero innamorata e neanche ci pensavo. Non poteva essere, ne per me , ne per lui.
Tradita?
Ed in cosa dato che io ero pronta a tradirlo con Davide, che, se fino ad oggi non ci aveva provato era solo perché io, da stronzetta, stavo prendendo tempo giocando con lui.
Gelosa?
Ma neanche per sogno, anzi pensare che qualcun’altra mi potesse sostituire ogni tanto, lasciandomi un po’ di spazio per farmi anche i cazzi miei, tutto sommato era una bella soluzione.
Umiliata?
Non ne vedevo il motivo, se quando stavamo scopando lui pensava anche a Debora che nell’altra stanza si stava masturbando, spesso io avevo dedicato i miei pensieri a Davide, giusto per cambiare un po’. E se invece fosse per il fatto che lei violava la mia privacy, beh, per mesi io avevo fatto la stessa. Poi, se proprio avessi tenuto alla mia privacy, avrei evitato di urlare come un oca a pieni polmoni. Quindi, non me ne fregava niente.
Esclusa?
Ecco, forse si, in qualche modo mi aveva escluso dal suo progetto e questo mi feriva. Ma pensandoci bene, se mi avesse reso partecipe, avrei accettato? ...