IL TUTOR
Data: 19/12/2022,
Categorie:
Voyeur
Masturbazione
Autore: sleeppig, Fonte: xHamster
... determinate, a dove fossero arrivati sino ad oggi con i lavori, alle problematiche da risolvere ed ai tempi per la consegna del modello sperimentale. Insomma, un viaggio emozionante che descriveva la realizzazione di un sogno, raccontato in modo dettagliato e passionale da quella voce calda ed un po’ roca di Simone. Le sue mani che continuavano a gesticolare durante il racconto, davano senso di forza, determinazione ed al tempo stesso di seduzione.
Verso sera, sospendemmo quell’emozionante chiacchierata pianificando il lavoro da svolgere il giorno successivo. Mi congedai da Simone con una dispensa di appunti da studiare ed un disco rigido contenete tutti i risultati del lavoro svolto sino a quel momento.
Cenai in mensa in compagnia di tre colleghe e poi mi ritirai nel nuovo alloggio.
Ero stanca, stravolta ma estremamente eccitata della nuova condizione. Sistemai la mia valigia, ordinando negli armadi e nel bagno le mie cose, mi feci una doccia; poi distesa sul letto cercai di cominciare a decifrare quel tomo di appunti quando la stanchezza ebbe il sopravvento.
Ci misi qualche giorno per trovare il giusto ritmo ed equilibrio ma alla fine riuscii ad organizzarmi; mi inserii bene nella nuova compagine di lavoro, trovai un punto di sviluppo del progetto che avrei dovuto risolvere, trovai il tempo per farmi la mia consueta nuotata serale. Dopo una settimana parevo una persona che avesse sempre vissuti lì.
Gli stimoli erano veramente tanti e mi sentivo ...
... costantemente eccitata adrenalinica. Riuscii anche a mantenere la mia buona abitudine, quella di focalizzare e memorizzare dettagli fisici di avvenenti colleghi durante il giorno per utilizzarli la sera nelle mie fantasie erotiche, masturbandomi nel letto gratificando corpo ed mente per l’impegno, dedizione e stress riversati nella giornata lavorativa.
Erano ormai passati diversi giorni e mi ero perfettamente integrata nel nuovo ambiente.
Capitolo III.
Una mattina, uscendo da casa mi ritrovai sul pianerottolo Simone che usciva dall’appartamento a fianco del mio.
“Buongiorno!” dissi meravigliata.
“Ciao!” Mi rispose stupito e con un generoso sorriso, mentre stava chiudendo la porta.
“Non sapevo fossimo vicini di casa” gli dissi.
“Mi sono trasferito ieri sera” rispose lui. ”L’alloggio di cui disponevo ha un problema di infiltrazione d’acqua e così me ne son fatto assegnare un altro. Mi sa che per un po’ dovrò pernottare qui”.
“Bene” risposi
“Così quando avrò dubbi relativi al progetto, potrò romperle le s**tole anche di sera!” gli dissi con la massima ingenuità.
Lui, quasi imbarazzato mi rispose “Oh, si, certo, cioè… basta che mi avvisi prima e non ci sono problemi! Comunque ricordati che la sera è fatta anche per rilassarsi!”.
Non capii quella risposta ma soprassedetti, pensando che io il modo per rilassarmi lo avevo; ricominciai parlando di lavoro, mentre ci incamminavamo verso l’ufficio.
Per tutto il giorno Simone mi parve un po’ strano nei miei ...