IL TUTOR
Data: 19/12/2022,
Categorie:
Voyeur
Masturbazione
Autore: sleeppig, Fonte: xHamster
... svariate salse e marmellate di accompagnamento. Una fusion di alimenti diametralmente opposti, per coltivazione e allevamento, cultura e preparazione.
Ero felice ed euforica, forse troppo.
Già da parecchio tempo, in laboratorio, avevo ricevuto attenzioni da due ostinati colleghi, Paolo e Roberto, i quali coglievano ogni occasione per lusingarmi ed intrattenermi con inutili discorsi. Quella sera, durante il tragitto sul pullmino, avevano dimostrato sfacciatamente il loro interesse nei miei confronti.
Forse perché si erano immaginati programmi particolari da condividere con me, fuorviati dal mio atteggiamento gioviale e dal mio look provocante, alimentando le loro aspettative.
Mentre io mi preparavo psicologicamente per affrontare una serata diversa, esprimendo gioia e fascino inusuali, loro si illudevano che, data l’occasione, avrei ceduto alle loro avance; ma il mio stato, la mia apparente disponibilità non era destinata a loro.
Io pensavo che quella serata potesse rappresentare la svolta del rapporto virtuale con Simone che, in via del tutto eccezionale, magari perché entrambi presi dall’euforia e dall’alcool, ci saremmo spinti ben oltre a quanto avessimo già fatto, un rapporto vero, carnale; insomma, per dirla tutta, speravo che in quell’occasione Simone mi avesse cercata e scopata.
Si rideva e si scherzava; Simone nel frattempo faceva un po’ lo sposo, girando intorno al tavolo per fermarsi qua e là, chiacchierando affabilmente e poi spostarsi ancora, ...
... nel gruppetto successivo.
Arrivò a noi.
Chiese un po’ di spazio a Paolo, seduto alla mia sinistra, e si sedette in mezzo a noi due. Abbracciandoci, cominciò fare domande generiche sul come ci sentissimo; poi iniziò a raccontare una storiella di quando lui era piccolo.
Nel mentre, tolse la mano dalla mia spalla e lentamente la fece scivolare sul mio sedere.
Io aspettavo solo quello.
Lo guardavo negli occhi estasiata.
In risposta ad una sua battuta, facendo finta di parlare direttamente con Paolo, posto alla sinistra di Simone, appoggiai la mia mano sinistra sulla gamba di Simone, quasi cercassi sostegno per meglio vedere Paolo.
La mano non la misi in un posto a caso; la appoggiai praticamente sul suo pene.
Il mio equilibrio, gestito dal mio braccio destro appoggiato al tavolo, lasciava libera la mano sinistra che poté palpeggiarlo comodamente.
Era morbido e caldo.
Dopo qualche secondo percepii una pulsazione accompagnata da un rigonfiamento.
Mi piaceva. Gli piaceva!
Lo sentivo diventare pieno e duro, direttamente nella mia mano.
Facendo finta di niente, paventando una inconscia naturalezza, alternavo alle improvvisate risate con Paolo delle strizzate al pacco di Simone, come se fossero delle reazioni incidentali.
Mentre mi sporgevo verso Paolo, sceneggiando una concitata discussione, cercavo di strusciare quanto più potevo i mie seni sul petto di Simone che, apparentemente attento alla diatriba, pareva gradire.
Simone, ad una tratto, ...