1. Omar ci viene a trovare


    Data: 11/12/2022, Categorie: Sesso di Gruppo Autore: cpromagnolamatura, Fonte: Annunci69

    ... certi particolari sono importanti” –
    
    “Quello rosso bordeaux di pizzo, quello con mezza coppa che mi ha regalato per il mio compleanno e che lascia parzialmente il seno e lo tira un po’ su con gli slip bassi…d’altronde alla mia età mi devo difendere! Sono entrata in salotto così, mi ero anche pettinata i capelli raccolti poi con una coda di cavallo e mi ero data un filo di trucco e di rossetto. Devo ammettere che ne sono rimasta lusingata dalla sua reazione meravigliata e avvicinandomi non ho potuto a fare a meno di saggiare con mano il suo stato di eccitazione…notevole! Al chè Omar ha cominciato ad accarezzarmi lungo i fianchi e ci siamo baciati. A questi ragazzi bisognerebbe insegnare a baciare una donna perché mi ha messo la lingua in bocca come se dovesse perforarmi e poi si è mangiato tutto il rossetto che sembrava se lo fosse messo lui. L’ho fermato dicendogli che tu eri via fino a sera e quindi che avremmo avuto tutto il tempo.” –
    
    “sei sempre stata bravissima come insegnante “ – le ho detto – “una autentica nave scuola. Mi ricordo ancora del figlio di Franco!” – le ho ricordato con lei seduta sul letto ed io nella poltrona che abbiamo in fondo dove appoggio i vestiti.
    
    “Il figlio di Franco è stata una cosa irripetibile e poi io avevo poco più di 30 anni…dai su, allora gli ho detto di spogliarsi, perché anche a noi donne piace eccitarci, ma al tempo volevo che parlasse, perché trovo molto sensuale la voce di un maschio eccitato. Omar si è tolto per prima la ...
    ... maglietta mostrando le spalle ed il petto muscoloso, anche non esagerato, mica è un culturista! Poi ha detto che si sarebbe tolto i calzoni rimanendo in slip e così ha fatto. Non so se la misura delle sue mutande fosse una taglia in meno o se improvvisamente il contenuto fosse aumentato di volume, fatto sta che il rigonfiamento sotto le mutande aveva deformato la stoffa della gamba lasciando intravedere il nero della pelle e l’ombra dei suoi testicoli. Gli ho detto di avvicinarsi e gli ho chiesto di togliermi il reggiseno e gli slip, ma piano con delicatezza. Mi sono specchiata nei suoi occhi e sono scesa in ginocchio davanti a lui chiedendogli di chiudere gli occhi e di assaporare quello che stavo per fare. Mi sono sincerata che obbedisse e con le mani gli ho abbassato gli slip, liberando il suo sesso teso e duro. L’ho guardato ancora una volta e poi ho cominciato a baciargli la punta, su cui era subito uscita una goccia di liquido trasparente. Dopo un po’ ho sentito le sue mani appoggiate sulla mia testa e i suoi gemiti. Non mi sono accorta che stava eruttando e quindi dopo alcuni istanti mi sono trovata la bocca piena del suo sperma e lui, poverino, che mi chiedeva scusa. Mi sono sentita molto mamma devo dire la verità, perché aveva il tono del ragazzino che sa di aver compiuto un malestro ed ha paura della sgridata.”
    
    “Una mammina un po’ sporcacciona direi” -ho intercalato al suo racconto.
    
    “Anche le mamme hanno delle fantasie mio caro! Comunque mi sono alzata davanti a ...
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