La vacanza perfetta
Data: 12/07/2018,
Categorie:
Etero
Autore: purgatorio, Fonte: RaccontiMilu
... gelato e mi faceva impazzire. Con le mani mi strizzava le palle come se volesse farmi sborrare ancora, con dei muscoli così grossi aveva un tocco così delicato. Ci ricomponemmo e tornammo a letto, ma non potevo fare a meno di guardarla pensando che quella scultura di ragazza fosse mia. Iniziai ad accarezzarle l’addome e la baciai, lei un po sorpresa rimase rigida. Accarezzare quel corpo era bellissimo, le chiesi pure di farmi un flex e lei senza esitare mi fece vedere quanto quel braccino diventasse grosso e duro e lo toccai in tutti i modi possibili, lo baciai. Inutile dire che questo mi provocò un’erezione incredibile e cominciai a strusciare il cazzo sulla sua coscia mentre continuavo a toccarla. Lucia: “abbiamo finito ora… se si svegliano qui ci vedono..” io: “ma a quest’ora sono in coma, non si sveglieranno mai..” Mentre parlavo tirai fuori il cazzo e iniziai ad accarezzare la coscia di Lucia. Lucia: “dai rimettilo dentro… non è il caso” io, con aria spavalda: “di fare?” Cominciai a toccarle quella fighettina dalla mutanda ed era bagnata. io: “non sembra ti dispiaccia così tanto” Lucia: “non è questo.. non mi dispiace affatto” Allungò la mano e prese il cazzo con forza, tirandolo. Lucia: “sarò ...
... molto veloce” Pensavo mi facesse una sega, invece mi saltò di sopra e dopo aver spostato la mutandina se lo entrò tutto in un colpo. Lucia: “ti farò impazzire” Mi prese le mani e le portò sul suo seno facendoselo stringere, si mise in posa gonfiando tutti i muscoli possibili… ormai sapeva che uscivo pazzo solo guardandoli. Lucia: “toccami” Cominciò a muovere il bacino mentre io le toccavo seno, braccia, addome e quel culetto meraviglioso. io: “così sei troppo bella, mi fai impazzire” Lucia: “non è così che intendevo…” Si posizionò sulle braccia e facendo entrare solo la punta del cazzo dentro, cominciò a fare su e giù molto velocemente con un movimento sensualissimo. io: “oh dio è bellissimo!” Senza dire una parola mi baciò e aumentò il ritmo, iniziai a gemere tantissimo e lei con me. Sborrai come non mai, schizzai altissimo e finì tutto sulle sue gambe. Quella meravigliosa ragazza era riuscita a farmi durare meno di cinque minuti, era una forza della natura e non solo fisicamente. La strinsi a me baciandole la fronte, doveva essere solo un’avventura in questa vacanza, ma lei era un sogno. Ci baciammo fino a quando non ci addormentammo abbracciati, senza più pensare che gli altri ci potessero scoprire.