1. La vacanza perfetta


    Data: 12/07/2018, Categorie: Etero Autore: purgatorio, Fonte: RaccontiMilu

    ... insieme, noi andammo a fare la nostra visita mentre loro andavano al mare. Tornati la sera ci vennero a bussare. Una più bella dell’altra, vestite bene con gonne e tacchi.. inutile dire che la più bella era Samantah che aveva anche le gambe più belle, anche se Lucia sapeva il fatto suo. Ci chiesero se volessimo uscire insieme a loro e come rifiutare un invito da quelle bellezze? Ci portarono a bere e poi a ballare. Dentro il locale ci divertimmo e io e Lucia ballammo insieme strofinandoci. Che corpo da favola, poterla toccare così era meglio della sera prima: quel culo così perfetto e sodo mi faceva impazzire, il pancino era scoperto e con i suoi movimenti i cubetti si sentivano sempre meglio. La notte replicammo gli abbinamenti e con Lucia ci mettemmo d’accordo per rivederci in bagno. Appena entrammo la baciai come se non ci fosse un domani e in preda all’eccitazione provai ad entrare le mani nelle sue mutande. Prontamente me la tolse e mi disse che il gioco lo conduceva lei. Lucia: “ti piacciono i miei muscoli?” io: “si, hai gli addominali da paura” Lucia: “solo quelli?” e strinse il braccio facendo uscire fuori un muscoletto grosso e scolpito, molto più grande di quello che mi potevo aspettare. Divertita cominciò a fare ogni tipo di posa ed ognuna di queste la rendeva più irresistibile, come poteva una ragazzina essere così meravigliosa? io: “posso toccarti?” Lucia: “da dove vuoi cominciare?” Mi fece spogliare e poi inginocchiare. Cominciai a baciarla dalle gambe ...
    ... salendo verso l’addome, poi le braccia che mi gonfiava davanti la faccia facendo saltare quel muscolo con le vene gonfie. Lucia: “hai saltato qualcosa” e si tolse le mutandine mostrando una meraviglia liscia e profumata. Cominciai a leccarla tutta da dietro, ogni tanto mordicchiavo il suo culo splendido mentre lei ansimava. Lucia: “alzati” Obbedì subito e rimasi con il cazzo durissimo a guardare la sua schiena scolpita fino a quando si piegò di più e mi disse “ENTRALO!”. Finalmente mi diede l’ordine, stavo impazzendo già solo al pensiero di poterla scopare. Lo entrai con forza e lei ebbe un sussulto. La iniziai a scopare con forza facendo sbattere le palle su di lei che ad ogni colpo stringeva qualche muscolo facendomi impazzire. Si tirò su tirandomi la testa verso il suo collo, spostai quei lunghi capelli dorati e le baciai il collo e le spalle. Le sacciai il reggiseno e liberai quel seno così sodo. Lucia: “più forte che puoi! sbattimi e dimmi quanto ti piaccio” io:” non hai paura che ci sentano?” Lucia: “non mi interessa, scopami!” io: “sei la più bella, con questi muscoli non ti può battere nessuna.” Lucia: “spingilo tutto dentro” Non durai molto, il suo corpo era troppo per me. io: “devo venire” Lucia: “escilo, facciamo come ieri” Si girò e si mise in ginocchio davanti a me, mi fece sentire potente. Lo prese in bocca con una foga incredibile, lo lecco, succhiò fino a farmi sborrare. Il mio cazzo stava perdendo consistenza, ma lei non lo lasciava più, lo gustava come fosse un ...