1. Che amori di cani seconda parte


    Data: 10/12/2022, Categorie: Zoofilia Autore: Doggy55, Fonte: EroticiRacconti

    Passarono solo due settimane e vidi un messaggio vocale da parte di Claudio così lo ascoltai.“Ciao, mi chiedevo se ti sentissi pronto per un altro incontro con Rex. Sai, lui è un po' giù e nonostante gli abbia procurato un altro incontro, non mi sembra lo stesso. Credo che tu gli manchi, che stia pensando a te? Non credo che i cani abbiano queste sensazioni ma se tu venissi sono sicuro che Rex ne sarebbe felice. Fammi saper ok? A presto”. Mi sentivo un po' turbato da questo messaggio e sinceramente in queste due ultime settimane avevo fatto mille sforzi per non pensare più a quell’incontro perché avevo molte cose da fare. Ma quel messaggio mi riportò subito a quella sera fantastica con Rex e decisi di mandare un messaggio a Claudio. “Ciao, dimmi se e quando posso chiamarti che ne parliamo a voce”. Attesi solo pochi minuti che sentii squillare il cellulare, era Claudio, avevo memorizzato il suo numero e nome. “”Ciao Claudio come stai?” “Bene” rispose “allora, ci hai pensato? Che ne dici, ti va di rendere di nuovo felice Rex?”. “Si certo, vedo di liberarmi una sera e fissiamo”. “Che ne dici di stasera? Non credo che riesca ad aspettare molto. Non si eccita neanche con le cagnette in calore ed è un brutto segno”. “Non so, dovrei rimandare un impegno ma forse tutto sommato è anche meglio, sarebbe stata una serata noiosa”: “Bene, allora è fissato, ti aspettiamo”: “Ok, stessa ora stesso posto?”. “Stesso posto ma se puoi venire tre ore prima sarebbe meglio, diciamo, verso le 18?” ...
    ... “Credo di si ma, tu non lavori? Come farai ad essere li a quell’ora?”. “”Ecco, veramente verrebbe un mio amico a prenderti, sai gli ho detto del nostro incontro e gli piacerebbe assistere, se a te non dispiace”. “Un tuo amico? Non mi avevi detto di questo tuo amico”: “Tranquillo, lui assiste soltanto e poi è fidato, lo sa solo lui ma se non vuoi gli dico che non se ne fa niente e vengo io a prenderti alla stessa ora”: “No no va bene. Avverti il tuo amico che ci vediamo al solito posto alle 18”: “Ok, benissimo. Vedrai, sarà una serata fantastica, forse anche più della prima. A stasera” e riagganciò. Cazzo, pensai, non mi aspettavo di rivivere quell’esperienza così presto e per di più con uno spettatore. Dovevo avere una voglia “bestiale” per aver accettato così presto. Feci un grosso respiro, mi rilassai un attimo, poi feci la telefonata scusandomi per questa sera, sicuro che avrebbero capito senza troppe domande. Era il primo pomeriggio, avevo fatto un pranzo leggerissimo a base di insalata mista perché con quello che avevo in testa, mi era passata la fame. Uno sguardo all’orologio e poi una doccia. Mentre l’acqua calda mi scorreva addosso, immaginavo le cose che sarebbero successe quella sera e il buchetto mi dava segnali di piacere allargandosi e restringendosi. Dio, Rex mi avrebbe montato di nuovo e mi avrebbe fatto suo. Uscì dalla doccia, mi misi l’accappatoio e andai a cercare gli abiti da mettermi. Casual o sportivo? Doveva essere tutto pratico e rapito da togliere, ...
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