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La figa è una ferita che non si chiude mai
Data: 06/12/2022, Categorie: Feticismo Hardcore, Tabù Autore: antonio89x, Fonte: xHamster
... abili le mie dita. E' questa la ragione per cui ogni volta che faccio l'amore con una donna non mi faccio mai fare una sega. Preferisco di gran lunga farmelo succhiare il cazzo, questo sì. Ho il cuore in gola. Sullo schermo osservo il cazzo che penetra nel culo della pornostar dilatando a dismisura il lume dell'intestino. Entro in sincronia con i movimenti degli attori che vedo sullo schermo e sospingo il cazzo dentro l'apertura della mano che lo avvolge tutt'attorno. Potrei seguitare a masturbarmi a lungo senza mai venire, ma non posso prolungare all'infinito questo piacere perché da un momento all'altro mia madre potrebbe affacciarsi sulla porta come fa spesso al mattino. Ansimo per il piacere che so darmi da solo. Ormai sono prossimo a venire. Lo scroto si è rappreso all'inverosimile. Le gambe mi tremano e lo sperma fuoriesce a spruzzi dall'uretra. Il liquido filamentoso tracima fra le dita unica barriera all'uscita del seme che lascio defluire sui peli del pube. Resto immobile mentre sullo schermo del televisore il protagonista maschile del film, imperlato di sudore, prosegue ostinato a inculare la pornostar apparentemente mai sazia. Sto facendo tutto il necessario per pulire il cazzo, utilizzando il bordo del lenzuolo, quando sulla porta della camera si affaccia mia madre. - Sempre a guardare le porcate alla tivù, eh... Presumo che mamma abbia capito che mi stavo masturbando, anche se ho mantenuto il ...
... cazzo ben coperto sotto le coperte. Purtroppo l'odore di sesso si sente sempre nell'aria. - Dai, dormiglione, alzati da letto. Sono già le nove! Non devi andare a lezione all'Università? Spero solo che non scoperchi le lenzuola come fa spesso quando è arrabbiata ed esponga alla luce del giorno il cazzo. Mi troverei in imbarazzo umido di sperma com'è. Invece si allontana dopo avermi informato che il caffè per la colazione sta sul tavolo della cucina. Davanti al portone della facoltà di architettura c'è ammassato un considerevole numero di studenti. Saluto un paio di amiche e tiro dritto senza soffermarmi a scambiare una sola parola con nessuna di loro. Purtroppo non sono capace di instaurare amicizie decenti con nessuna delle ragazze con cui vengo a contatto. Con alcune ci scopo, se capita l'occasione, ma le uniche donne con cui ho un rapporto accettabile sono le protagoniste dei film pornografici che compaiono sullo schermo della mia televisione, e davanti a loro mi sparo delle gran seghe. Sono attratto dalla loro figa perché la considero una ferita operosa che per fortuna non si chiude mai. E questo me la fa desiderare. A ventitré anni dovrei essere un uomo maturo. A volte mi domando che tipo di vita è la mia. Sono disilluso e non ho più tanta voglia di seguitare a impegnarmi nello studio. Con le scarse prospettive di lavoro che mi riserva il futuro penso che finirò per essere anch'io uno dei tanti laureati ...