1. Un figlio per marcello 1


    Data: 05/12/2022, Categorie: Etero Autore: geniodirazza, Fonte: Annunci69

    ... lavoro; dopo un’oretta, si presentano da lui i traditori che cercano di accampare scuse su un inesistente controllo ad un cantiere per spiegare la loro assenza al dirigente rientrato prima del previsto; spudoratamente, lei gli chiede cosa debba fare; lui le controbatte in quale veste vorrebbe agire.
    
    “Ma non sono la tua vice?”
    
    “Io non sarei mai andato a controllare un cantiere; sei vice per il pubblico e per la stampa; in realtà approfitti della tua posizione, per la quale non hai nessun titolo e nessun merito, per fare i tuoi porci comodi.”
    
    “Per caso ti ha morso una tarantola, per essere così acido?”
    
    “Sì; e della peggiore specie, quelle traditrici e offensive; ma molte cose cambieranno assai presto; non saranno piacevoli e non sarò io a pentirmi degli errori commessi.”
    
    Borbotta che non lo capisce e si allontana verso Loredana con la speranza di un conforto; ne riceve uno sguardo di commiserazione che la indispettisce; si allontana ma non sa cosa fare, forse non lo ha mai saputo; non ha mai fatto niente; va a parlare col suo amante per avvertirlo che Marcello è particolarmente stizzito contro di lei; sospetta che abbia capito o saputo qualcosa e teme una brutta reazione e la perdita del posto; l’altro osserva che i sindacati non consentono di licenziarli.
    
    Qualche minuto prima della chiusura, Marcello passa dall’ufficio di Cloe e vanno via insieme con l’auto di lui; quando Liliana si presenta all’ufficio per andare via col compagno, Loredana l’avverte che è ...
    ... già uscito da tempo; lo chiama al telefono.
    
    “Ti sei dimenticato che dovevamo andare via insieme?”
    
    “Io sono già fuori; fatti accompagnare dal tuo compare che conosce bene la strada; chiama la donna delle pulizie per farti aprire.”
    
    “Perché?”
    
    “Perché non hai più le chiavi per entrare; da questo momento a casa mia ci entri solo se ti autorizzo.”
    
    Apre la borsa e si accorge che mancano sia le chiavi di casa che quelle dell’auto; temendo un gesto di pericolosa reazione, verifica il portafogli e nota che mancano le carte di credito; capisce che il compagno ha deciso di tagliarla fuori da tutta la sua vita e comincia a tremare; ne parla a Nicola mentre l’accompagna a casa, ma lui la prende in giro pensando ad uno screzio superabile tra due conviventi; intanto, deve farsi prestare le chiavi di casa e non riesce più a connettersi con Marcello.
    
    Lo aspetta a lungo per cenare insieme; non vedendolo arrivare, prova di nuovo a chiamarlo; dopo lunghe insistenze, lui si decide a rispondere.
    
    “Che diamine vuoi ancora?”
    
    “Non vieni a casa? Dove sei? Perché mi hai tolto tutto?”
    
    “Sono dove mi pare, faccio quello che mi pare e non rendo conto a Giuda; leggiti almeno le e mail quando le ricevi; forse capisci qualcosa di più della vita; non ti azzardare più a chiamare altrimenti ti blocco per sempre!”
    
    Il linguaggio è terribile e deciso; teme che non sia un guasto semplice da riparare; ne hanno riparato, di screzi, in venti anni; ma questo le pare al di sopra di qualunque ...
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