Un figlio per marcello 1 - Racconti Erotici

Un figlio per marcello 1

... lo monta alla cavallerizza e la cosa che vede in primo piano è il largo e affascinante didietro di lei spalancato sulla mazza notevole di lui profondamente infissa in vagina; lei si muove dall’alto in basso, urlando e gemendo ad ogni penetrazione, facendosi scorrere l’asta lungo il canale vaginale fino all’utero.

Si distrae un momento, prende la borsa di lei, apre il portafogli e recupera le carte di credito che fanno aggio sul suo conto personale; prende anche le chiavi della macchina e quelle della villa sulle quali lei non può vantare nessun diritto; quando torna a guardare, hanno cambiato posizione ed ora è lui che la monta a pecorina, forse in vagina perché, quando si fa penetrare analmente, Liliana urla in maniera diversa; dopo anni di copule, la conosce fin troppo bene.

Mentre lui si scatena avanti e indietro contro il morbido sedere di lei, prende una rapida decisione; esce dalla stanza per non essere udito e chiama l’ufficio; gli risponde la fedelissima segretaria Loredana, 30 anni di cui almeno dodici vissuti a conservare i segreti di lui; le chiede di dirottare la chiamata a Cloe, compagna di Nicola, 39 anni, come lui laureata in economia aziendale e dirigente dell’ufficio progetti; l’avverte che ha bisogno di parlarle; sarà a breve in ufficio; non vada via prima.

Torna al suo posto di spettatore privilegiato e si gode il rilassamento dei due; lui deve avere eiaculato in vagina; lei si è asciugata con salviette umidificate, che stanno sempre sul comodino, ...

... ed ora si calmano e si ristorano in attesa di un nuovo assalto; che non tarda, appena lei prende in mano il sesso barzotto, lo recupera con una leggera masturbazione e si china immediatamente a prenderlo in bocca.

Non appena sente che la possanza è sufficiente alla sua libidine, lo fa salire seduto su di se e stringe le mammelle intorno alla mazza; è una specialista quasi artistica, nella spagnola; l’asta è bella lunga, certamente sopra i venti centimetri, e la punta riesce a raggiungere la bocca; lei abbassa la testa e lo fa copulare concludendo la corsa in bocca; lui si solleva e comincia a spingere verso la gola; Liliana si deve difendere afferrando il sesso per impedire che la soffochi.

Ne ha abbastanza e sa che, dopo, non farebbero che ripetere emozioni e gesti che già conosce a menadito; preferisce lasciarli in pace ed andare a preparare il benservito in altra sede; la scenata in quel momento avrebbe solo valore scandalistico; mentre si allontana, invia sul telefonino della compagna alcune e mail con allegati il video e le immagini della copula; sa che non le vedrà per un poco, ma serviranno comunque allo scopo.

Arrivato in ufficio, convoca Cloe; senza parlare, apre le immagini sul suo telefonino; lei lo guarda meravigliata e gli chiede solo.

“Mi porti a cena e al dopocena?”

“Se ti fa piacere, sono arcifelice di passare con te una notte d’incanto.”

Chiama Loredana e si fa portare le cartelle delle indagini sulla compagna; poi si dedica al suo ordinario ...