"sei un tesoro" ...diceva sempre mia suocera
Data: 05/12/2022,
Categorie:
Etero
Autore: amicopersonale2017, Fonte: Annunci69
... di te”
Misi le dita a croce davanti alle labbra in segno di promessa.
“Ogni tanto io e Marco, guardavamo qualche film hot, io ero sempre attratta dalle gang che facevano godere le donne, espressi a Marco il desiderio di andare in un Club privè, .....sai quei posti dove le coppie si trovano e si lasciano andare”
Lo so bene pensai tra di me sorridendo
"Marco un giorno, mi disse che mi avrebbe portato un weekend a Bologna a visitare la città e a passare una serata frizzante, e così fu. Partimmo il Sabato mattina, visitammo la città e nel tardo pomeriggio rientrammo in Hotel a preparaci per la cena. Uscita dalla doccia, trovai sul letto un completino sexy nuovo, sexy è anche poco, direi che era molto di più di sexy, Marco quella volta sorrise e mi disse: "Stasera tesoro, sarai la Dea desiderata da tutti e mi strizzò l'occhio" avevo intuito che la serata sarebbe stata trasgressiva, ormai lo conoscevo bene.
Andammo a cena e poi in questo privè, fu una serata indimenticabile, mi sentii amata da Marco, desiderata e usata da molte altre persone. Tornati in Hotel, io e Marco facemmo di nuovo l'amore e quella notte fu concepita Giulia"
Io, sorrisi e commentai così: "Ora capisco perché Giulia, sessualmente è così esigente e trasgressiva"
"Max è finita la birra !!" esclamò Roberta, tentai di alzarmi , volevo andare a prendere altre due bottiglie, lei mi bloccò.
"Fermo qui ! Con una mano prese il mio braccio e con l'altra prese il mio cazzo con forza, fissandomi ...
... negli occhi disse: "Voglio questa birra ! Si abbassò e iniziò a succhiarlo, se lo gustava come un bimbo si gusta un gelato, vogliosa e porca come non l'avevo mai conosciuta. Ogni tanto faceva uscire la lingua dalla bocca e mi faceva vedere che la faceva circolare attorno alla cappella, il suo sguardo ogni tanto mi puntava, i sui gemiti aumentavano, era assetata di cazzo. Se lo spingeva fino alla gola, poi lo tirava fuori lo massaggiava e dentro ancora. Attorno al cazzo, si notavano molto bene tutte le vene ingrossate, sentivo le sue labbra premerci contro a ogni passaggio. Poi iniziò a baciarmi il torace, il collo, quando si avvicinò alla mia testa mi sussurrò: "Lo voglio ancora Max, dimmi che questo cazzo è mio, lo voglio io !"
"E' tutto tuo Roberta" risposi io in preda all'eccitazione.
“Allora fammi godere Max, ho voglia !”
Glielo infilai dentro e iniziai a scoparla, ero steso di schiena sul letto, lei sopra di me seduta sul mio cazzo, il cazzo entrava ed usciva ad ogni colpo, la facevo sobbalzare tanto che il seno sbatteva su e giù e io potevo ammirarla in tutta la sua bellezza e nella sua foga nel vivere quel momento sessuale intenso.
Quando fu bella calda, la stesi, le alzai le gambe e iniziai a scoparla con più forza, slam slam slam il mio inguine sbatteva su di Lei, il letto tremava e sbatteva a sua volta contro il muro, Lei mi disse "Non fermarti ti prego" quel incitamento mi diede ulteriore carica , Le sue mani afferrarono la testiera del letto, vidi la sua ...