1. "sei un tesoro" ...diceva sempre mia suocera


    Data: 05/12/2022, Categorie: Etero Autore: amicopersonale2017, Fonte: Annunci69

    ... schiena inarcarsi e lanciò un altro urlo di piacere "siiiiiiii sfondami!" urlò, diedi gli ultimi colpi per farla godere e sborrai copiosamente anche io.
    
    Ero tutto sudato avevo messo quanta più energia potevo in quella scopata, ma ne era valsa la pena.
    
    Mi sussurrò "Sei un tesoro " . Poi il silenzio, il solo rumore dei nostri respiri affannosi dopo una piacevole fatica.
    
    Rimanemmo li abbracciati per un po', come due fidanzatini in giovane età, poi Roberta mi disse: "Ora ti preparo qualcosa per cena"
    
    La fame si sentiva in effetti, tra il lavoro al condizionatore e due mega scopate, serviva del cibo per riprendere le forze, ma non volevo fermarmi per la cena. Non volevo impegnarla troppo nel preparare il cibo e poi avevo la compagnia dei miei amici, che mi aspettavano alle 21 al solito bar del paese. Non ci fu modo di liberarsi, Roberta insistette a tal punto che non riuscii a sottrarmi al suo invito.
    
    Avvisai i miei amici che sarei arrivato in ritardo e ci sedemmo a tavola, io a capo tavola Lei alla mia destra.
    
    "Sono felice di averti qui stasera, non nascondo che in quella sedia, si sia seduto più di qualche uomo, ma nessuno meglio di te la merita". Io la ringraziai del complimento.
    
    Versai due calici di vivo di una bottiglia che Roberta trovò con fatica nel magazzino: "Cin Cin al fresco clima del condizionatore" dissi. "Cin cin a te" puntualizzò Roberta sorridendo.
    
    Avevo cenato con Roberta moltissime volte, anche noi due soli in attesa che Giulia rientrasse ...
    ... dal turno di lavoro molto tardi, l'avevo osservata in passato un milione di volte, ma quella sera, aveva una luce diversa , sembrava un angelo felice e sereno.
    
    Passammo quell'ora a chiacchierare del più e del meno, nessun riferimento al passato con Giulia, il dialogo era incentrato principalmente sul nostro recente passato, sul mio cambio di lavoro, le mie nuove amicizie e anche sulla sua ultima relazione con Giovanni.
    
    Capii che Roberta aveva la necessità di vivere il sesso con un uomo senza inibizioni, un uomo che la trattasse da regina ma anche da zoccola all'occorrenza.
    
    “Max, il caffè te lo servo in soggiorno, dammi 5 minuti che sistemo i piatti e arrivo, accomodati ”
    
    Andai in soggiorno e mi misi a guardare la TV.
    
    Roberta arrivò poco dopo, aveva in mano un vassoio, con le sue tazzine preferite ed un piattino con dei biscottini, posò il tutto sul tavolino e si sedette vicino a me. "Quanto zucchero vuoi?" mi chiese.
    
    "Ti sei dimenticata che lo prendo senza zucchero?" risposi sorridendo.
    
    "Uff scusami Max, hai ragione; E' già, tu di zucchero ne hai da vendere e non lo sprechi nel caffè" e mi baciò
    
    Ci bevemmo il caffè rilassati sul divano con la TV accesa ma che nessuno guardava.
    
    Roberta si era cambiata prima della cena, ora indossava un vestito colorato, le arrivava sopra il ginocchio, era veramente una donna matura con stile, e anche con molta sensualità.
    
    Era seduta appiccicata a me e ogni tanto la sua testa faceva inchino sulla mia spalla.
    
    La ...
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