"sei un tesoro" ...diceva sempre mia suocera
Data: 05/12/2022,
Categorie:
Etero
Autore: amicopersonale2017, Fonte: Annunci69
... misi a guardare la TV, ma pensavo al fatto successo pochi minuti prima, la curiosità era tanta, volevo capire la sua mente, e il mio libido era salito.
Riposi la bottiglia di birra sul tavolino, risalii lentamente le scale, allungando il senso dell'udito per percepire ogni singolo rumore, notai la porta del bagno spalancata, Roberta era sicuramente all'interno, sentivo lo scrosciare dell'acqua provenire dal box doccia, mi avvicinai allo stipite, sporsi solo la testa lasciando il mio corpo nascosto dalla parete. Era in doccia, testa all'insù, il profilo del suo fisico snello e le sue mani che facevano sempre lo sesso percorso, accarezzavano il seno e poi scendevano a toccare la figa.
Prima fa la spia.... poi la porta completamente spalancata pensai; Queste non sono semplici casualità. Roberta aveva voglia di me, ed io ero eccitato e pronto a soddisfare ogni sua voglia.
Entrai in bagno, lei vide la mia sagoma oltre il vetro opacizzato del box doccia, e come una porca vogliosa apri le gambe, vidi le sue mani sparire all'altezza del suo inguine.
Lasciai cadere l'accappatoio a terrà, aprii il box doccia ed entrai. Lei sorrideva, si appoggiò a me, con il getto d'acqua che ci bagnava entrambi, mi sussurrò: "Sei un tesoro, ora usa questo splendido attrezzo per farmi godere".
Iniziammo a limonare sotto la doccia, accarezzando con dolcezza e a vicenda, ogni parte dei nostri corpi. Roberta si manteneva con una pelle vellutata e liscia anche se era una donna vissuta, le ...
... mani girovagavano ovunque, dal collo, al seno, alle parti intime, alla natiche , le nostre lingue si attorcigliavano come serpi assetate una dell'altra. A volte la prendevo con forza e la premevo contro di me, facendole sentire il mio cazzo che era ormai in erezione completa.
Era assetata di sesso e voglia di godere, lo percepivo chiaramente dalla sua foga nei baci e dal suo respiro.
La alzai di forza e la sorressi, mentre il mio cazzo si infilava nella sua figa, era in braccio a me con il cazzo dentro, appoggiai la sua schiena contro il muro della doccia ed inizia a scoparla. Avevo il cazzo come un palo che entrava e usciva con il movimento del mio bacino, Roberta si teneva al mio collo, era mingherlina, riuscivo a manovrarla con estrema facilità.
Il suo respiro era sempre più rapido, sentivo che stava per godere. Si stacco dalle mie labbra , appoggiò la testa la muro, lanciò un urlo di piacere. I muscoli della vagina si contraevano a intermittenza ma quando si lasciò a quell'urlo di piacere, sembrava che un piranha avesse azzannato il mio cazzo, dalla pressione dei suoi muscoli, ebbi anche io un orgasmo super, quella stretta fece schizzare lo sperma nella sua figa. Non mi fermai subito diedi ancora qualche colpo fino a quando il suo capo, si appoggiò alla mia spalla e sentii le sue braccia avvolgermi in un abbraccio forte e dolce contemporaneamente.
Mi sussurrò "Sei un tesoro " . Poi il silenzio, Solo lo scroscio dell'acqua sui nostri corpi e quell'abbraccio senza ...