1. "sei un tesoro" ...diceva sempre mia suocera


    Data: 05/12/2022, Categorie: Etero Autore: amicopersonale2017, Fonte: Annunci69

    ... dissi, Entrammo in casa, Roberta prese il telecomando e il raffrescamento parti !
    
    "Bravo !!!" esclamò Roberta, mi prese e mi abbraccio,"Grazie Max sei un tesoro".
    
    "Però ora sei messo male, guarda in che condizioni sei, sudato e impolverato" disse Lei.
    
    "Meglio che ti fai una doccia, se torni a casa in queste condizioni, sporchi pure il sedile della macchina".
    
    Io cercai di declinare quella idea, sentivo il bisogno della doccia ma volevo anche tornare a cazzeggiare per i fatti miei, Roberta insistette, e cosi accettai.
    
    "Dai ! Su ! Andiamo di sopra, ti do un accappatoio così nel frattempo, ti sistemo anche quei pantaloncini e la maglietta, ti fai la doccia mentre io ti preparo anche qualcosa di fresco.
    
    Salimmo le scale, Lei davanti io dietro, ed io tra il caldo la stanchezza e il bel vedere del suo movimento dei glutei non capivo più nulla.
    
    Da un armadio nel corridoio, prese una accappatoio e un asciugamano, mi disse: "Tieni, dopo esserti spogliato buttami fuori dalla porta le tue cose che le sistemo io, con questo caldo in un attimo si può lavare e asciugare". "Troppo Gentile" risposi.
    
    Mi spogliai e dalla porta socchiusa lasciai a terra i miei indumenti. Feci una lunga doccia, Roberta aveva ragione, avevo bisogno di rimettermi in sesto. Uscii dal box doccia mi asciugai un po' con l'asciugamano e poi diedi l'attenzione che ero solito dare ai miei capelli. A quel tempo portavo i capelli abbastanza lunghi a volte li raccoglievo anche in un codino, mi ...
    ... sentivo più virile con il capello lungo e mi gratificava sentirmeli belli lisci.
    
    Mentre asciugavo i capelli, notai qualcosa di strano alle mie spalle, dalla fessura della porta socchiusa, vidi Roberta che mi spiava. Feci finta di nulla, senza puntare su di Lei controllai meglio tramite lo specchio; Si ! Si! Non avevo dubbi. L'unico dubbio era capire se oltre a spiarmi si stava anche masturbando, lo specchio non era grande abbastanza da potermi far vedere dove finiva la sua mano. Ma dal movimento dell'avambraccio, che potevo vedere riflesso nello specchio, ero quasi sicuro che si stesse toccando la figa.
    
    Ero a quel punto imbarazzato ma anche eccitato, il mio cazzo iniziò ad alzarsi. Respirai a fondo e finii l'asciugatura. Mi misi l'accappatoio, sistemai alla meno peggio il tappeto e asciugamano e uscii dal bagno.
    
    Roberta nel frattempo era sparita ovviamente; Scesi al piano terra, era in cucina e mi vide arrivare.
    
    Mi sorrise e mi disse: "Va meglio ora? Dai siediti in soggiorno ti porto qualcosa di fresco e se mi concedi 10 minuti, nel frattempo che ti riposi, faccio anche io una doccia"
    
    Con una risata, risposi: " Fai come fossi a casa tua"
    
    Portò un vassoio con tre birre, disse: "una per te ora.... e poi il bis con me dopo la doccia ?"
    
    "Con piacere" risposi io.
    
    Accese la TV , mi porse il telecomando e salì la scala per andare in bagno.
    
    Quando fu sopra la scala si girò, per un attimo i nostri sguardi si incrociarono dando luogo ad un sorriso gemellare.
    
    Mi ...
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