1. Schiava per un furto


    Data: 11/07/2018, Categorie: Dominazione / BDSM Autore: diuk88, Fonte: Annunci69

    ... capelli delle briglie, lei fece fatica a trattenere i conati, ma sapeva che doveva essere brava per meritare quel perdono, quindi sgranando gli occhi e respirando a fatica, trenette Marco nella sua bocca per svariati minuti che ormai era diventata come una figa da scopare per Marco Spingeva forte fino in gola, schiaffeggiando la faccia e strizzando i capezzoli, che Marco scoprì essere duri e turgidi, di un colore rosa scuro, li prendeva e li girava, e vedeva lei che chiudeva gli occhi stringendo le palpebre dal dolore, e più teneva tra le labbra gli urli di dolore, più Marco era soddisfatto, ed ogni tanto faceva scivolare la mano verso la figa per sentire se quel trattamento im fin dei conti era gradito, constatando con sommo piacere che i suoi umori erano sempre più copiosi, si imtimgeva le dita nella sua figa, per poi spingere fino in fondo la gola di lei, guardandola negli occhi, neri con il mascara colato a causa delle lacrime che i conati avevano inevitabilmente fatto scendere.
    
    Marco prese la testa di Carla e la spinse sotto le palle per farsele leccare, dirigeva la testa di lei come fosse stata una bambola, la metteva dove poteva provare più piacere, Marco poggio una gamba sopra al bancone, spingendo la testa di lei ancora più giù, Carla fece un secondo di resistenza, ma la spinta di Marco era forte, Carla stava leccando il buco del culo a Marco, fece questa pratica sessuale per la prima volta nella sua vita, e improvvisamente si sentí colare gli umori lungo le ...
    ... cosce, essere trattata in quel modo la faceva godere, e non poco. Marco tastò nuovamente la figa di lei, capendo che era il momento in cui doveva essere scopata.
    
    Marco prese Carla dai capelli, tirandola su e mettendola a 90 sul bancone, gli allargò il culo fino quasi a strapparglielo, non voleva scoparla in figa, ma voleva solo prendersi il culo, come meritava, Carla non era vergine di culo, ma con suo marito faceva con molta calma per poter rilassare completamente il retto e non sentire dolore, Marco invece in quel momento era una furia , spinse nuovamente la mano nella figa di lei, che iniziava ad allargarsi, e con la mano zuppa di umori, lubrificò bene il culo, spingendo sue dita dentro, lei cercava di rilassarsi mentalmente, ma in un secondo il cazzo di. Marco era già dentro, lo sentiva spingere fortissimo, quasi volesse fargli entrare anche le palle.
    
    Marco si concentrò per poter venire il prima possibile, in fin dei conti la ricompensa doveva essere solo sua, spinse fortissimo dei colpi forti e veloci, per 3 o 4 minuti, sembrava un martello pneumatico, fino a quando no sentí il buco del culo di Carla che stava iniziando a stringersi, chiaro segno che lei stava per venire, ma non meritava questo piacere, infatti proprio in quel momento lui tirò subito fuori il cazzo lasciando lei sull' orlo di una crisi di pianto, la prese di forza dai capelli spingendola di nuovo a terra, tirandogli indietro la testa, Marco gli riservò un gran quantitativo di spera che ricopriva gran ...