Monica e Mistress Chanel – Cap 2
Data: 03/12/2022,
Categorie:
Dominazione / BDSM
Lesbo
Autore: Serena, Fonte: RaccontiMilu
... mi mordicchiava i lobi o mi sussurrava frasi sconce.
“Adesso sei pronta, andiamo da me.” mi disse leccandosi le dita ricoperte dai miei umori.
Uscimmo dal bagno quasi di corsa per prendere la sua macchina, e finalmente andare al suo dungeon. Per tutto il viaggio lei mi fece stare con le gambe aperte, e il suo toccarmi fu talmente eccitante che quasi ebbi un orgasmo, ma mi trattenni sapendo che mi era vietato averne uno senza il suo permesso.
Quando arrivammo lei quasi mi spinse dentro, per poi andarsi a sedere al centro di un grande divano in pelle.
“Sdraiati sulle mie gambe, mi ricordo che hai un bel culo e anche ben stretto.” mi disse indicandomi le sue cosce.
Mi sistemai come lei mi aveva ordinato aspettando che, dopo aver alzato il gonnellino, mi battesse con forza le natiche. Chanel invece mi stupì dandomi delle deboli pacche sulle chiappe mentre mi penetrava, usando con delicatezza un dolo dito, sia la passera che l’ano, alternando la porta del piacere che voleva stimolare.
All’improvviso mi sodomizzò con forza con due dita, che dopo aver fatto entrare sino in fondo, roteò diverse volte, quasi volesse allargarmi l’ano in quella maniera.
“Sai che stasera ti romperò il tuo bel culo come non ha fatto nessuno fino ad oggi, ma del resto sei stata tua voler venire con me, non è vero ?” mi domandò ben sapendo cosa le avrei detto.
“Si mia Signora, del resto me lo aveva promesso quando ci siamo salutate l’altra volta.” le risposi cercando d’immaginare ...
... cosa m’avrebbe fatto prima di mettere in opera il suo piano.
“Molto bene, adesso però alzati e aiutami a togliermi questo stupido costume.”
M’alzai quasi di scatto, e subito dopo anche lei si mise in piedi dandomi le spalle, così potei abbassarle la cerniera e scoprirle la schiena.
“Ora spogliati, ti voglio a pecora fra le mie gambe.” m’ordinò facendo cadere il vestito a terra per poi sedersi nuovamente al centro del divano.
Mi denudai il più velocemente possibile, per ritrovarmi carponi con la faccia davanti alle sue velatissime mutandine, e senza che mi dicesse nulla, iniziai a passarci la lingua sopra, sino a coprirle con la mia saliva. Chanel allora sollevò di poco le chiappe, e a me non rimase che sfilarle le mutandine per poterle finalmente leccare la passera, cercando di farla godere il più possibile.
“Quant’è brava la mia piccola troia !” mi disse alzandosi all’improvviso “Non crederai di cavartela facendo la lesbica in calore non è vero ? Con te voglio usare un nuovo gioco che m’è arrivato proprio oggi, e che sembra fatto apposta per una cagna vogliosa come te.”
Chanel prese una piattaforma rotonda girevole di legno molto leggero, alla quale erano fissate tre corde, e la sistemò davanti al divano, per poi farmi mettere carponi sopra e legarmi usando una corda per entrambe le mani, e le altre per le caviglie.
“Apri la bocca e lecca.” mi disse quasi infilandomi un piede fra le labbra.
Iniziai così a succhiarle i piedi, mentre lei si toccava ...