1. La sera cela i sogni


    Data: 01/12/2022, Categorie: Dominazione / BDSM Etero Autore: LateN, Fonte: RaccontiMilu

    ... cercava un ragazzo dolce in cui annegare’
    
    R: ‘Allora brindiamo all’essere single! Cin-cin. Almeno ha adocchiato qualche altra tipa che potrebbe soddisfare i suoi delicati gusti sir?’
    
    Prima di procedere con la risposta, dovete sapere che io e Rachele lavoravamo assieme ormai da un anno in un locale piuttosto frequentato e, dopo i turni di chiusura, spesso uscivamo a berci qualcosa e fare due chiacchiere. Io pian piano ho iniziato ad essere attratto da lei, ma nulla di sentimentale, semplice istinto sessuale, d’altronde era difficile resistere a quel corpo, e aveva qualcosa nello sguardo e nei modi di fare che mi eccitava alla morte. Ormai eravamo alla terza birra, scura e doppio malto, per cui non eravamo proprio del tutto lucidi e decisi dunque di rischiarmela, vista l’occasione d’oro di questa serata.
    
    M: ‘Beh vede milady, in realtà &egrave un po’di tempo che tengo d’occhio una certa ragazza. Non &egrave per niente male e da poco si &egrave perfino lasciata col ragazzo, ma frequentiamo gli stessi posti non vorrei che”.
    
    Mi interruppe e cominciò a guardarmi con un sorrisetto furbo.
    
    R: ‘Guarda che vedo come mi guardi a lavoro. Tu pensi di riuscire a farlo di nascosto, ma noi ragazze vediamo sempre tutto, &egrave che facciamo finta di nulla caro il mio sir. Perfino come ti comporti e i tuoi modi ti ingannano”
    
    Rimasi stupito di questo colpo di scena, ero quasi preoccupato di aver rovinato tutto. In una certa misura mi ero mostrato interessato di proposito, ...
    ... giusto per tastare il terreno, ma non immaginavo avesse intuito tutto. Fui colto alla sprovvista, per cui pensai di ritirarmi sulla difensiva e provare a giocarmela per fare in modo di cambiare argomento.
    
    M: ‘Pensavo di essere più bravo nel fare certe cose losche, mannaggia. Dai senti, mi dispiace, vado a prendere un altro paio di birre e poi cambiamo discorso, devo ancora raccontarti di quel mio viaggio a Bratislava e di cosa ho combinato’
    
    Rientrai ed andai verso il frigo. Mentre armeggiavo con le birre la sentii avvicinarsi da dietro e, nel rialzarmi, lei mi posò le mani sopra gli occhi. Avvicinando le labbra al mio orecchio mi sussurrò sensualmente.
    
    R: ‘Sei davvero poco furbo caro Mic, non hai proprio capito nulla” intanto con le mani mi fece capire di tener chiusi gli occhi, mentre scendeva lungo la schiena portandomi le mani indietro: ‘Stasera non si cambia argomento, ora lo affronteremo assieme, anzi, per ora tu non farai proprio nulla, se non seguire la mia voce e quello che ti dice di fare’.
    
    Mi ritrovai con le mani legate e ora mi stava perfino bendando e imbavagliando. Ero decisamente eccitato da tutta questa situazione.
    
    R: ‘Ora spogliati!’
    
    M: ‘No dai, non subito così, mi vergo” Mi assestò una bella sberla sulla guancia.
    
    R: ‘Ti ho forse detto che potevi parlare? A me sembra di aver chiaramente specificato che l’unica cosa che farai da ora sarà seguire quello che ti dico. Per cui forza, nudo!’
    
    Ammetto che mi piaceva lo scenario, era uno dei miei ...
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