Un sushi alla greca... bianco come il latte - Racconti Erotici

Un sushi alla greca... bianco come il latte

... presto emerse che la vera regista di tutto era lei.

“Adesso scopami a pecora”.

Si mise in posizione, con la testa bassa e i piedini incrociati, posizionando la passera e le natiche di fronte al marito che guardò il mio cazzo entrare e uscire per bel po’.

“Adesso aprimi il culo”.

“Amore ma il culo…” provò timidamente a obiettare Claudio.

“Tu zitto e guarda” fu la risposta di Monica.

Le allargai le natiche con le mani e iniziai a leccarle il culo, riempiendolo di saliva.

Le misi dentro prima un dito, poi due, poi tre… e poi le infilai il cazzo.

“Oh si amore quanto mi piace! Lo vedi che bel cazzone ho nel culetto? Guarda come mi scopa!”

Il turpiloquio di Monica eccitava da pazzi anche me.

“Si bravo. Fai vedere a quel cornuto che mi hai sfondato il culo”.

Iniziai a scopare con più vigore, togliendo di tanto in tanto il cazzo dal buchetto per far ammirare al marito il culo aperto della bella moglie.

“Adesso riempimi tutta”.

Le misi il dildo nella passera e il cazzo nel culetto ormai ben aperto.

La signora gradì e non esitò a comunicarlo al marito.

“Si amore, quanto mi piace! Sfondata davanti e sfondata di dietro!”

Poi si rivolse a me “Bravo Alberto, adesso facciamo vedere a mio marito come mi riempi la faccia di cremina”.

Scendemmo dal letto e ci avvicinammo alla poltrona di Claudio.

Monica si accovacciò, guardava alternativamente negli occhi me e il marito, con una mano si toccava la passera, con l’altra mi massaggiava le palle, mentre io mi segavo.

Quando aprì la bocca e tirò fuori la lingua capii che era arrivato il momento, e il bel viso abbronzato dell’elegante signora diventò improvvisamente bianco come il latte.