Un sushi alla greca... bianco come il latte
Data: 01/12/2022,
Categorie:
Tradimenti
Autore: 3somefan, Fonte: Annunci69
... gamba e alla nonchalance di Claudio nell’assistere alla scena.
Tornato nel resort, mi preparai per andare a cena al ristorante.
Poco prima di uscire il telefono della camera squillò; era Claudio, mi invitava nella loro depandance per assaggiare il sushi preparato da Monica.
Accettai volentieri…
Claudio e Monica erano in una villetta isolata e riservata con giardino e vista mare.
Venne ad aprire Claudio, gentile e sorridente come sempre mi fece accomodare nel salottino, mi versò del vino bianco fresco e frizzante, e mi chiese di seguirlo in giardino, dove mi anticipò che avevano preparato una tavola eccezionale.
In effetti, quella che vidi fu la tavola imbandita più bella che potessi immaginare.
Monica era distesa su un grande letto a baldacchino bianco, sorridente, con le gambe incociate e le spalle alle testiera, aveva i lunghi capelli raccolti in una coda di cavallo ed era completamente nuda.
Sui seni, sulla pancia, sulla gambe, sui piedi e sul pube, erano sparsi pezzi di sushi e frutta.
Claudio mi mise una mano sulla spalla, mi guardò, mi sorrise e mi disse: “Alberto, spero sia di tuo gradimento”.
I ruoli erano ormai chiari.
Guardai prima lei, poi mi rivolsi a lui e sorridendo, senza dire una parola, annuii.
Claudio ricambiò il sorriso e mi disse “Prego, accomodati, fai ciò che vuoi. Noi abbiamo solo una richieste: falla godere… tanto!”, poi andò a sederi sulla poltrona di fronte e io mi impegnai per ricambiare la generosità dei miei ...
... gentilissimi ospiti.
Bacia Monica appassionatamente e inizia ad accarezzarle i seni, passai poi alle gambe e ai glutei, e arrivai infine alla passera.
Mi misi di fronte a lei, presi in mano il piede con la cavigliera che Monica mi aveva posato sulla gamba nel pomeriggio e lo baciai.
Mi inginocchiai, le aprii per bene le gambe e iniziai a leccare la passera profumata, morbida, calda e bagnatissima.
Monica gemeva e Claudio insieme a lei.
Le infilai prima un dito, poi un altro e poi un altro ancora, continuando a leccare avidamente.
Notai che accanto c’era un dildo di discrete dimensioni, quindi tolsi le dita e infilai il giocattolino, continuando a leccare la passera gonfia e bagnata.
Mi spogliai e avvicinai il mio cazzo lungo e dritto alla bocca di Monica.
Lo prese in mano, guardò il marito e gli chiese maliziosamente “Non ti dispiace se lo assaggio, vero?”
Iniziò a succhiare e a leccare, guardando un po’ me e un po’ Claudio.
“È proprio un bel cazzo, amore. Vuoi vedere come me lo infila?”
Mi misi sopra di lei e glielo infilai lentamente, un centimetro per volta.
Tenevo le gambe di Monica ben aperte in modo che il generoso ed ospitale Claudio potesse vedere al meglio la bella moglie che veniva stantuffata.
Monica godeva e parlava in continuazione.
Prima chiedeva al marito se stesse vedendo come la scopavo bene e come le avevo aperto la figa.
Poi si rivolgeva a me, dicendomi di far vedere a quel cornuto del marito come si scopa.
Ben ...