SAFE WORD
Data: 29/11/2022,
Categorie:
Dominazione / BDSM
Etero
Autore: Cosimo_Viola, Fonte: RaccontiMilu
... di sottomissione. – Ok. E questa voglia di sottomissione l’hai esplorata a fondo? – Che vuol dire? Spiegati meglio. – Nel senso, vuoi sottometterti solo leccando i piedi, ci sono altre cose che vorresti fare? – Non lo so, non ho molta fantasia su questo. Ma se quello che intendi è se vorrei essere uno schiavo, ecco penso che sì, vorrei provare. – E in quel caso, quali sarebbero i tuoi limiti? – Non lo so, te l’ho detto, non ho mai pensato ai dettagli. Nei dettagli pensavo solo all’adorazione dei piedi. – Ma questo vuol dire che vorresti limitare tutto ad un gioco di ruolo in cui vieni trattato da schiavo tra una leccata di piedi e l’altra, o che vorresti esplorare? – Vorrei esplorare. – Ne sei sicuro? – Sì, certo. Perché me lo chiedi? – Vedi, ormai è più di un mese che mi lecchi i piedi, e se all’inizio quello che provavo era solo relax, piano piano si è evoluto. – Evoluto come? – Tu cosa sai del BDSM? – Poca roba in realtà. So che si tratta di rapporti di dominazione e sottomissione, che a volte ci si lega, che di solito si concorda una specie di parola di sicurezza nel caso in cui le cose andassero troppo in là. – Sì, una safe word. – Quello che è. – Fra, quanto ti fidi di me? – Abbastanza, perché? – Ti andrebbe di portare, insieme, tutto questo su un altro livello? – Nel senso che? – Nel senso, vuoi smetterla di limitarti a leccarmi i piedi, e diventare a tutti gli effetti mio schiavo? – Ah. – Allora? – Allora, penso di sì. Cosa vorresti fare? – ...
... No, non voglio dirtelo prima. Se è sì è sì e tu ti affidi a me. – Definisci ‘ti affidi a me’. – Ti affidi a me, cioè da questa sera tu resti a dormire qui, fino a data da destinarsi, e fai tutto quello che ti dico senza obiezioni. – Ma non ho nemmeno il cambio. – Ah, non serviranno tanti vestiti. E comunque possiamo fare un salto a casa tua domani a prendere qualcosa, quando torno a casa da lavoro. Tu mi aspetterai qui, tanto sei ancora disoccupato, no? – Sì, purtroppo sì. – Allora, ci stai? – Sì, ci sto. – Bene, stabiliamo una safe word. – Cosa ne pensi di ‘pepe’? – Sì, andare. Ma perché ‘pepe’? – Sai, stiamo mettendo un po’ di pepe tra noi, no? – Sì, ha senso! Promettimi però che farai il possibile per non usarla. – Certo, certo che te lo prometto. – Bene. Ora vieni con me. Si alza in piedi, mi afferra la mano e mi trascina in camera da letto. Non sapere cosa aspettarmi, rende il tutto ancora più eccitante. Apre un armadio e inizia a frugarci dentro. – Sdraiati, mettiti a stella marina. – Sì. Si avvicina con in mano una sciarpa, che utilizza per bendarmi, rendendomi cieco. – Vedi Fra, quello che non sai è che avevo intuito tutto. Era da un po’ che avevo intenzione di affrontare questo discorso. Non sapevo da dove cominciare, e per fortuna oggi hai iniziato tu. – Quindi ci avevi già pens.. – Sta zitto, sto parlando io. Comunque sia, avevo già intuito tutto, ed ero praticamente certa che avresti accettato. L’altra cosa che non sai è che sono già ...