1. La prima Trans non si scorda mai


    Data: 25/11/2022, Categorie: Prime Esperienze Trans Autore: tentationem, Fonte: xHamster

    ... pendulo...
    
    “30 di bocca, 50 bocca e culo...” - mi disse con estrema naturalezza mentre si accendeva la sigaretta
    
    La vita è fatta di attimi e quell'attimo mi ha parzialmente cambiato la vita. Non le risposi, o meglio, le chiesi soltanto dove saremmo potuti andare.
    
    Mi sorrise (bellissimo sorriso !!!) e mi fece l'occhiolino...
    
    “Seguimi un po' a distanza che da queste parti nessuno si fa i cazzi propri....”
    
    Camminammo per due o tre minuti: mi guidò per piccole stradine laterali, scese scale ed aprì cancelletti privati, fino a quando, con mia sorpresa, aprì la porta di una centrale termica di un condominio invitandomi ad entrare.
    
    L'illuminazione stradale illuminava debolmente l'angusto locale con la sua luce arancione. La temperatura era piacevole.
    
    “Mi dai i soldini amore?...” - chiese di prassi la trans togliendosi la pelliccia ed appendendola ad un gancio
    
    Ancora più confuso di prima e con l'erezione in corso, presi la manciata di soldi che avevo in tasca e gliela porsi.
    
    E poi fu il delirio.
    
    Non so quanto durò in termini temporali. 5 minuti? 1 Minuto? 1 Ora?....So soltanto che anche adesso, quando ripenso a quegli istanti, mi ritrovo nella dimensione in cui lei mi trascinò.
    
    Il suo corpo nudo tra le braccia, le lingue che cominciarono a saettare impazzite, le mani che frugavano ovunque. Mi ritrovai parzialmente nudo anche io con la sua bocca che, mordendo e leccando, esplorava ogni angolo del mio corpo.
    
    C'è poco da fare: solo un possessore di ...
    ... uccello (una trans non è un uomo !!!) sa succhiare l'uccello come si deve.
    
    Me lo ingoiò facendomi venire dei brividi che sembravano orgasmo ma che, per fortuna, orgasmo, non era. Il dedicarsi alle palle con delicatezza facendole diventare dure senza provocar dolore. Tutto eseguito con i ritmi giusti, senza frenesie ma esprimendo nel gesto il gusto di farlo...
    
    Quando si rialzò dalla posizione accucciata mi ritrovai i suoi occhi da cerbiatta puntati nei miei ed il suo “fratellino”, che nel frattempo aveva preso vita, a contatto con il mio.
    
    Li prese entrambi nella sua mano segandoli dolcemente mentre, soffiandomi nell'orecchio, mi proponeva giochi ancora più estremi. Giuro che non ricordo, davvero. So soltanto che mi ritrovai inginocchiato di fronte a quel corpo (perfetto !!!) di quella creatura mitologica che esprimeva in sé il meglio della natura maschile e femminile. Credo che sia proprio questo aspetto a creare il fascino, ormai diffuso, delle trans.
    
    Il suo uccello sapeva di buono e mi sorprendevo a leccarlo con entusiasmo. L'avevo baciata e adesso la stavo leccando e, giuro, non era colpa dell'alcool.
    
    “Dai, scopami adesso....” - mi disse invitandomi ad alzarmi
    
    L'incappucciamento del mio uccello fu rapidissimo e, senza che neanche potessi riflettere, mi ritrovai alle sue spalle. Schiena perfetta, esile ma tonica, e le sue tette non risultavano assolutamente artificiali al tatto.
    
    Non me ne vergogno: tre colpi mi bastarono per riempire il preservativo di ...