1. La prima Trans non si scorda mai


    Data: 25/11/2022, Categorie: Prime Esperienze Trans Autore: tentationem, Fonte: xHamster

    ... meteorologico, unito all'ora tarda (le una erano notte inoltrata in quegli anni...) creava le peggiori condizioni per un'abbondanza di scelta. Infatti, non appena m'incamminai lungo il viale, mi resi conto che quella non sarebbe stata una serata fortunata: poche macchine, poche “professioniste”.
    
    Poche settimane prima, proprio lungo quel viale, avevo abbordato una bionda quarantenne schizzata che mi aveva fatto divertire davvero molto: aveva scelto me (appiedato, squattrinato ma giovane) ad un canuto signore in Mercedes. Ero stato fortunato...
    
    Senza perdermi d'animo, dando un ulteriore scolata alla bottiglietta di liquore, mi incamminai verso la parte più periferica del viale: in lontananza vedevo macchine fermarsi per poi ripartire.
    
    Alta, lunghi capelli neri, impelliciata in un visone scuro. Camminava in su e giù come ballando...
    
    Le macchine si accostavano, giusto due parole, ripartivano sgommando...
    
    Strano comportamento, mi dissi. Forse aveva un viso orrendo o, forse, chiedeva troppi soldi...
    
    Nella speranza che non me la “fregassero”, mi mimetizzai tra le auto in sosta per capire meglio.
    
    Un' auto con a bordo due ragazzi con la musica a tutto volume si avvicinò al mio “target”: la vidi avvicinarsi al finestrino, aprirsi la pelliccia per mostrare la “mercanzia”, le urla entusiaste dei ragazzi e, dopo un rapido parlottare, l'auto ripartì sgommando...
    
    Era arrivato il mio turno: viale deserto, nessuna auto in vista.
    
    Ultimo sorso di alcool, accensione ...
    ... sigaretta e, via, camminata indifferente nel controviale.
    
    La oltrepassai. Lei, voltata di spalle, scrutava l'orizzonte in attesa di clienti: non si era neanche accorta di me.
    
    Proseguii per un centinaio di metri. Oltre lei, quella sera, non c'era anima viva...per cui “o lei o lei” – mi dissi.
    
    Terminai la sigaretta accendendomene a ruota un'altra. Il viale deserto m'incoraggiava all'azione.
    
    Mi stavo preparando mentalmente alle frasi di rito quando, anticipandomi, la vidi venirmi incontro...
    
    “Scusa, hai una sigaretta?....” - mi chiese abbracciandosi stretta alla pelliccia
    
    Non era una donna, no, non lo era. Ma rimasi come inebetito ugualmente: un visino da cerbiatta, profondi occhi neri che sovrastavano un sorriso malizioso...
    
    Balbettando imbarazzato cominciai a frugarmi nelle tasche alla ricerca del pacchetto.
    
    “Che fai da queste parti? Vuoi scopare?...” - mi chiese sorridendo mentre prendeva la sigaretta dalla mia mano tremante
    
    Attimi, frazioni minime di tempo in cui devi prendere una decisione. Non dovevo avere un'espressione particolarmente intelligente e, sicuramente, la bocca doveva essere rimasta aperta dalla sorpresa.
    
    “Beh, non mi fai accendere?...” - mi chiese lasciando che la pelliccia le si aprisse sul davanti
    
    E qui la mascella mi deve essere davvero caduta a terra: il viso da cerbiatta sovrastava un corpo giovane e tonico corredato da tette davvero ben fatte. Ed uno sfizioso cespuglietto nero incorniciava un grazioso pisellino ancora ...