Il cacciatore 2 – corso da puttana - Racconti Erotici

Il cacciatore 2 – corso da puttana

... far sentire che ti piace. Ti piace?” “Oh sì, tantissimo” risposi. “Cosa ti piace?” “Il tuo cazzo in culooohh” mugolai. “Ecco, brava troia, brava! Così” E aumentava la velocità e la forza delle pompate.

Io mi sentivo completamente posseduto da quel cazzo, abbandonato ai suoi affondi, rovesciavo gli occhi indietro, con la testa schiacciata contro il divano da quelle spinte poderose. Persi una delle zoccolette e lui, fuori di testa dalla libidine, mi succhiò le dita del piede senza smettere di pompare. Poi mi sputò in faccia, avvicinò il volto al mio e mi cacciò la lingua in bocca. Avere la sua lingua e il suo cazzo dentro mi faceva illanguidire… gli misi la mani sulle chiappe e lo tirai a me, sperando che mi sborrasse dentro.

Ma lui era di diverso avviso. Quando fu sul punto di venire si sfilò rapidamente dal mio culo, salì con le ginocchia sul divano e me lo cacciò in bocca. Feci appena in tempo a trarre un gran respiro che mi trovai il suo cazzo tutto bagnato giù per la gola. Tenendomi ferma la testa si fermò e lanciò un urlo disumano. Sentii il suo cazzo pulsare forte e capii che stava eiaculando direttamente nel mio esofago.

Per dei momenti che mi parvero interminabili stetti con la testa schiacciata tra il divano e la sua pancia. Finalmente si ritrasse e mentre prendevo una gran boccata d’aria vidi davanti ai miei occhi il suo cazzo da cui colava sperma e saliva. Mi venne da ruttare e sentii il sapore del suo sperma, che intanto mi scendeva nello stomaco.

Si abbandonò sul divano esausto, l’uccello tutto lucido che si stava ammosciando. Io col culo e la gola in fiamme.

“Brava la mia puttana. Promossa!” Sospirò beato.