1. Il canto del cigno


    Data: 24/11/2022, Categorie: Prime Esperienze Autore: Zindo, Fonte: Annunci69

    ... per far scorrere più agevolmente la mia mano tra di esse ed aveva allungato anche lei la sua mano tra le mie gambe per palpare prima, e frugare dentro i calzoni dopo, trovando presto quello che cercava. Non aveva tardato a tirarlo fuori dai calzoni per cominciare a carezzarlo ed a masturbarmi.
    
    Fabio dovette aver visto qualcosa dallo specchietto retrovisore se, ridendo, ci aveva suggerito di non precipitarci a fare tutto e subito, in posizioni scomode perché ci aspettavano comodi letti per due notti e due giornate.
    
    Viviana si era girata, aveva guardato e si era messa con un ginocchio sul sedile in modo da potersi girare ed arrivare anche lei con una sua mano sul mio cazzo ormai duro.
    
    Mi eccitò molto vedere l'intesa tra le due donne, fatta di sguardi intensi tra loro e di reciproche carezze l'una alla mano dell'altra, dandosi da fare comunque sul mio membro.
    
    “Se fate così, non ci metterò molto a....” stavo per dire “venire”.
    
    Sonia mi aveva tappato la bocca con la mano prima di portare un dito sulle sue labbra e farmi segno di tacere, quindi si era abbassata con il capo ed aveva cominciato ad elargirmi anche un sapiente servizio orale.
    
    “Così non vale” aveva detto Fabio “Voglio partecipare”
    
    “Pensa a guidare” lo aveva zittito Viviana riportandosi per un attimo in una posizione normale sul suo sedile, per poi, subito, abbassarsi anche lei su Fabio, lamentandosi però del volante che le impediva di fare le cose come avrebbe voluto farle.
    
    “C'è un area di sosta ...
    ... più avanti”- aveva detto Fabio, proponendo di fermarci li se non sapevamo resistere.
    
    Una battuta fuori luogo, perché segnò la fine di quella atmosfera disinibita che si era creata.
    
    Le due ragazze, come in coro, all'unisono dissero “No, no, guida, meglio arrivare prima” ma, purtroppo si ricomposero...o almeno non andarono più avanti con la stessa disinvoltura. Mi lasciarono a bocca asciutta, con il contentino di farsi ancora toccare e di toccarmi ancora un poco, ma roba semplice, carezze o poco più, molto diverse dagli eccellenti lavorii di mano e di bocca dei quali mi stavo deliziando.
    
    Il resto del viaggio non fu caratterizzato da eventi degni di essere narrati, Infatti evito di parlarne e passo subito al “dopo”, al quando eravamo già arrivati a destinazione, e già preso possesso della casa che, non so a che titolo, Fabio aveva a disposizione per quel weekend.
    
    Anzi, anche se ci furono beatitudini piccanti, approcci erotici interessanti, e stuzzicamenti vagamente erotici, salterei tutta la prima parte della serata, limitandomi a dire che le ragazze più di noi si erano adoperate per tenere calda l'atmosfera, per fare aumentare il desiderio, dandoci modo di immaginare paradisiaci piaceri per la serata mentre, con una finta normalità, ci liberammo delle altre incombenze, meno piacevoli ma anch'esse utili, come il sistemare i letti, il cenare, e persino farci le docce. Sembrava quasi che il sesso in se stesso non interessasse più a nessuno dei quattro, come se già lo ...
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