1. La mia vita con lei 19 – Quarantena – Confessione maschile


    Data: 22/11/2022, Categorie: Dominazione / BDSM Etero Incesti Autore: bruno55, Fonte: RaccontiMilu

    ... fuori e le innaffio pancia, tette e viso di tutto il mio piacere; lei si asciuga con le dita e si ingoia tutta la sborra, poi si alza va sul tavolo e afferra lo spicchio di provolone piccante avanzato e gli da un grosso morso, passandolo poi a me, e ce lo divoriamo in neanche un minuto; come nel sogno la chiavo altre due volte, a smorzacandela e a pecorina, facendole perdere il conto degli orgasmi e facendola urlare e gemere a tutto spiano ed alla fine lei è raggomitolata sul divano, con i lineamenti stravolti dal piacere che le ho dato e a mugolare e gemere passandosi le mani sulla figa e sulle tettone; guardo l’orologio: “Ehi Ale, abbiamo mezz’ora, alle sei voglio stare al parcheggio della mia macchina” “Si Ricky, fammi riprendere fiato, mi hai ammazzata letteralmente, ho una caverna al posto della figa, spero che mio marito stasera non voglia scopare, se ne accorgerebbe di sicuro, il suo cazzo mi ballerebbe dentro ahahah” “Ti è piaciuto?” “Da morire Riccardo, molto più di quanto mi potessi aspettare, peccato però” “Peccato cosa?” “Non sono una stupida mio caro; abbiamo scopato alla grande ma è stato solo questo, una scopata, non c’è stato sentimento ne da parte mia e tantomeno da parte tua” “E’ vero Alessandra, sei una donna molto desiderabile ma quello che provo per Gabriella non potrò mai provarlo per te” “Lo so, ma credimi anche per me è lo stesso; è normodotato, un po’ tardo, a volte un coglione, ma io a mio marito lo amo da morire, abbiamo fatto un figlio insieme, ...
    ... cosa mi può unire di più a un uomo; certo ogni tanto mi chiedo come sarebbe stata la mia vita se tu non avessi avuto Gabriella” “Brava Alessandra, mi fa piacere sentirtelo dire” “Gabriella è fortunata, molto fortunata. E sono sicuro che stasera sarai capace di fare anche l’amore con lei; io è meglio di no, te l’ho detto”; ci diamo una rinfrescata, rimettiamo tutto in ordine ed usciamo, in tempo per essere al parcheggio della mia macchina alle sei precise: “Grazie Riccardo; e ti prometto che d’ora in poi non ti tampinerò più” mi sorride “Grazie a te Alessandra; beh magari ogni tanto per scherzo ci può anche stare” le rispondo e ci sfioriamo le labbra con un bacio.
    
    Ho fretta di tornare a casa, non vedo l’ora di stringere Gabriella fra le mie braccia, inebriarmi del suo odore e del suo sapore, e letteralmente volo sia sul GRA che sull’autostrada, e arrivo a casa che non sono neanche le sette, quasi un record; parcheggio la macchina, una carezza ai cani e non faccio in tempo a svoltare l’angolo che me la trovo davanti, splendida come sempre, infilata nella sua vestaglia lunga con quella scollatura che mostra il giusto di quel suo fantastico seno: “Poggia la borsa, non voglio che mi rompi perchè pesa” e come lo faccio mi si tuffa letteralmente addosso e mi apre le labbra con la sua lingua voracissima: “Mmmmmmmmmmm sssllllluuuuurpppppp …… mmmmmmmmmmmmmmm” sembra veramente non volersi staccare più e quando finalmente lo fa mi fissa di sottecchi: “Allora anche alla zozzona piace il ...
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