1. Da giovani (parte terza)


    Data: 09/07/2018, Categorie: Gay / Bisex Autore: AndrejKoymaski, Fonte: Annunci69

    ... arrivassi ho cercato un po' su internet e se ho capito bene la posizione ideale è da di fianco, così se senti male puoi scappare.
    
    Senza rispondergli inarcai indietro la schiena e cominciai ad ancheggiare strofinando il mio culo contro la sua pertica di carne, poi fui sempre io ad afferrargli il cazzo e guidarmelo con la mano fino al buchetto.
    
    "Datti da fare prima che ci ripensi"! gli dissi.
    
    Lui iniziò a spingere per tentare di entrare ma ad ogni avvisaglia di imminente ingresso io scappavo in avanti sottraendomi all'impalamento. Andammo avanti così per un bel po' finché lui non disse: "lascia perdere, se non ti senti pronto aspettiamo".
    
    "No"! risposi io, "dobbiamo riuscirci, sono sicuro che poi sarà bellissimo e se è un po' di dolore iniziale che devo sopportare pazienza! spingilo dentro"!
    
    A quel punto salì sopra di me mentre mi faceva girare nuovamente a pancia in giù, appoggiò nuovamente il suo glande contro la mia rosellina ben lubrificata e spinse deciso.
    
    "Ahia! gridai io sentendo il suo cazzo allargarmi per farsi strada dentro di me. Giulio quindi, tenendomi da dietro schiacciato sotto il suo peso, mi tappò la bocca con una mano e mi sussurrò all'orecchio "fai piano, vuoi che ci sentano i miei vicini"? poi continuò: "ormai è tardi, adesso dovrò farti un po' ...
    ... male ma sono sicuro che poi mi ringrazierai" e subito dopo spinse il suo cazzo dentro di me senza alcuna pietà, tenendomi la bocca tappata con una mano per soffocare i miei gemiti.
    
    Dopo un po' il modo rude di prendermi che lo aveva portato a conquistare "la base" si trasformò in dolcezza, la sua mano liberò la mia bocca e cominciò a baciarmi dappertutto mentre si muoveva dentro di me, io girai indietro la testa porgendogli la bocca e lui non mi negò un fugace bacio sulle labbra.
    
    "Avevi ragione quando dicevi che poi ti avrei ringraziato" gli dissi.
    
    "Hai visto"? mi rispose lui.
    
    Andammo avanti così un altro po finché sentii che stava per venire, "lo tolgo"? mi chiese.
    
    "Ma sei impazzito"? gli risposi, tanto non resto mica incinta!
    
    Il ritmo dei colpi di Giulio dentro di me calò il suo respiro si fece più profondo e pesante, poi sentii distintamente il getto caldo del suo sperma che inondava le mie budella.
    
    Una volta venuto rimase sopra di me e continuò a coccolarmi e a dirmi quanto gli piacevo.
    
    Mi godei le sue attenzioni per un po' e nel frattempo il suo cazzo perse vigore ma non abbastanza da essere sputato fuori dal mio sfintere, poi mi accarezzò la testa e mi chiese: "non dici niente? ti è piaciuto almeno"?
    
    "Adesso sono davvero la tua ragazza" risposi io. 
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