1. Da giovani (parte terza)


    Data: 09/07/2018, Categorie: Gay / Bisex Autore: AndrejKoymaski, Fonte: Annunci69

    ... sprecavano alternandosi a inquadrature del bacino di lui che si muoveva ritmicamente ed energicamente dentro il poveretto.
    
    "Che bastardo"! esclamai.
    
    "Ma dai, è un film, si vede che recita" disse Giulio.
    
    "Lo so, ma non è giusto, avrebbe potuto chiederglielo, magari ci stava" risposi.
    
    "Certo" disse Giulio, "e magari lo fa penare come fai te con me".
    
    "Ma se ti ho fatto un pompino con ingoio anche prima, in macchina mentre tornavamo da scuola" gli risposi stizzito.
    
    "Certo, ma è il tuo culo che voglio" mi rispose lui.
    
    "Beh, spero che tu non intenda ottenerlo così" gli dissi.
    
    "Ok, se ti vedrò passeggiare nudo in un bosco ti chiederò se posso incularti, non ti salterò addosso, ma tu non azzardarti a dirmi di no".
    
    "Altrimenti"? gli chiesi io.
    
    "Altrimenti mi tocca farmi una sega pensando di prenderti come quell'uomo sta facendo con il ragazzo" mi rispose.
    
    Fu a quel punto che trovai la sfacciataggine di alzarmi in piedi, denudarmi completamente davanti a lui e dirgli: "perché non me lo chiedi adesso"?
    
    "Perché mi risponderesti di no" rispose lui mentre con una mano stava già armeggiando dentro gli slip.
    
    "E come fai ad esserne così sicuro"? gli chiesi.
    
    "Ti conosco" rispose.
    
    "Facciamo una cosa" dissi, "se hai il coraggio di leccarmi il buco me lo lascio fare".
    
    "Tu non hai ancora capito quanto mi piaci"! esclamò Giulio, poi aggiunse: "stenditi sul letto a pancia in giù che te ne do la prova"!
    
    Gli obbedii e quando fui prono sul suo letto ...
    ... lui si tuffò fra le mie cosce, mi allargò le natiche con le mani e affondò la faccia fra di esse iniziando a stuzzicarmi il buchetto con la lingua.
    
    Era bellissimo e io non capivo più niente, mentre di tanto in tanto metteva la lingua a cavatappi e cercava di infilarla dentro di me, io mi rilassavo sempre più e sempre più mi sentivo a mio agio sotto le sue attenzioni, poi si alzò e si allontanò da me un attimo per tornare subito dopo con un vasetto di crema per le mani, me lo mostrò e mi disse sorridendo: "saluta la tua verginità".
    
    "Sono pronto"! gli risposi, poi mi divaricai i glutei per permettergli di spalmarmi bene la crema e, senza dire una parola, lui si mise al lavoro.
    
    Sentivo le sue dita che spalmavano sul mio ano quella crema unta e scivolosa, poi di colpo mi infilò un dito senza preavviso.
    
    "Ahia"! esclamai.
    
    "Quante storie per un dito, quando ti infilerò il cazzo allora cosa farai"?
    
    "Vacci piano"! gli risposi, ma ormai il dito era dentro e pian piano il fastidio si stava trasformando in abitudine per poi passare allo stato di piacere quando iniziò a muoverlo dolcemente dentro di me.
    
    Andò avanti a sditalinarmi per un po' finché due delle sue dita non furono in grado di entrare ed uscire da dentro di me senza che avvertissi null'altro se non un intenso piacere; dopo una decina di minuti fui io a dirgli: "sono pronta"!.
    
    Mi invitò a infilarmi con lui sotto le coperte e quando fummo li mi abbracciò da dietro, a cucchiaio. "Sai" mi disse, "prima che ...