1. Una sola notte


    Data: 17/11/2022, Categorie: Tradimenti Autore: Briciola 86, Fonte: EroticiRacconti

    ... dalle palle alla punta. Poi ha infilato il dito in sé stessa un paio di volte, afferrò un cuscino e lo mise sotto di lei, poi allargò le gambe in alto e in largo, e disse: "Dammelo".
    
    Ho afferrato il mio pene e ho appoggiato la punta contro il suo sfintere. Ero eccitato e gonfio grande e duro. Ho iniziato a spingerlo dentro.
    
    I nostri occhi erano chiusi. "Vai piano, ragazzo", disse.
    
    Mi sono fermato.
    
    "Dimmi cosa vuoi che faccia."
    
    "Sai cosa fare."
    
    "Non voglio farti del male."
    
    "Non mi farai del male. Prendiamoci il nostro tempo. Voglio sentire ogni centimetro di te".
    
    Potevo sentire il suo inguine spingere verso di me, così ho forzato la resistenza del suo ano e mi sono tuffato dentro.
    
    Ha emesso un respiro ansante, così mi sono fermato".
    
    "Va bene", ha detto. "Continua così."
    
    Si spinse di nuovo verso di me, così mi spinsi in avanti. Ho tenuto il mio cazzo tra le dita per guidarlo mentre lo spingevo più dentro. Iniziammo un dolce dondolio, esercitando una pressione smorzata e all'unisono spingemmo il mio cazzo più in profondità in lei.
    
    L'attrito liscio era inebriante, le pareti del suo ano scricchiolavano attorno alla circonferenza del mio albero. Abbiamo continuato il nostro tenero ondeggiare avanti e indietro.
    
    "Come ti senti?"
    
    "Benissimo"
    
    I suoi occhi sembravano piattini glassati che mi fissavano. "Che mi dici di te?"
    
    "Bene. Buono e stretto."
    
    "Quanto sei lontano?"
    
    Ho dato un'occhiata in basso e ho detto: "Forse a metà ...
    ... strada".
    
    Ho lentamente accelerato il ritmo del nostro dondolio e Sandy si è adattata, potevamo entrambi sentirlo assorbito più profondamente dentro di lei. Allungò la mano destra e cominciò a massaggiare il suo clitoride, e pronunciando un "ugh" gutturale ad ogni spinta.
    
    "Non posso credere che lo stiamo facendo", ha detto, accelerando.
    
    Ha strofinato il suo clitoride con colpi sempre più veloci.
    
    "Non posso... credo di essere... Ugh... cazzo mio... culo! Continua così... Ugh... dolcezza, tutto... Ugh... cazzo nel culo!"
    
    Poi ho spinto il mio cazzo dentro di lei con forza e le mie palle hanno toccato il suo culo, lei urlò, io continuai a scoparla speronando il mio cazzo dentro e fuori il suo culo.
    
    "Santa Madre di Dio!" esclamò ad alta voce mentre continuavo a sbatterle contro, il suo culo mi accoglieva e stringeva il mio cazzo ad ogni spinta.
    
    "Non posso credere che tu mi stia scopando il culo. Continua a scoparmi. Continua a scoparmi il culo. Gesù, mi sento come se ci fosse un mattone nel mio culo! Non posso credere al tuo grande... grasso... duro... giovane cazzo è su per il mio... Magrissimo... culo stretto."
    
    Abbiamo continuato per un po', aumentando il ritmo, per raggiungere l’orgasmo.
    
    "Vengo"
    
    "Sì!" disse, "vieni nel mio culo. Voglio sentire il tuo sperma caldo. Sì! Schizza in quel batuffolo nel mio culo.”
    
    E così è stato. Ho lasciato uscire un urlo rauco e ho eiaculato il mio carico nel suo intestino, ogni scatto è stato un terremoto attraverso il mio ...
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