1. Le mie cugine…e non solo – Capitolo 2


    Data: 16/11/2022, Categorie: Dominazione / BDSM Etero Lesbo Incesti Autore: severo24, Fonte: RaccontiMilu

    ... lottare per alcuni secondi, poi si arrese ed inizio a leccare. Rimasi allora ad osservarla con pazienza mentre con la sua linguetta leccava ogni singola goccia che si era depositata sul pavimento.
    
    Una volta finito le intimai di alzarsi, di prendere bottiglia e cellulare.
    
    Saliti in macchina mi diressi verso un piccolo sexy-shop situato lì vicino. Nonostante le ridotte dimensioni era famoso per essere molto fornito.
    
    Arrivati al negozio parcheggiai in una zona un po’ nascosta, aprii la porta alla cagna, la feci scendere e prima di entrare nel negozio le ordinai di bere.
    
    -G: “Zoccola devi abituarti al sapore dell’urina, voglio che prima di sera la bottiglia sia vuota. Chiaro?”
    
    Vidi nei suoi occhi il disgusto, ma ricordandosi ciò che era successo prima si attaccò alla bottiglia.
    
    Iniziammo a gironzolare tra gli scaffali, mi accorsi subito che il sexy-shop, come si diceva, era ben fornito. Nel giro di pochi minuti ci si avvicinò una commessa. Aveva circa trent’anni, 1.65m, bionda. Il seno all’apparenza sodo, una terza abbondante, aveva i fianchi un po’ pronunciati per i miei gusti, ma nel complesso molto piacente.
    
    Ordinai alla mia zoccola di seguire la commessa a cui avevo consegnato la lista di ciò che volevo acquistare. Ovviamente la cagna non aveva alcuna voce in capitolo, anzi serviva solo come manichino. Il suo unico compito era provare i vestiti che il Padrone voleva per lei.
    
    La conversazione tra me e la commessa andò più o meno così:
    
    -G: “Ciao, ...
    ... sono Giacomo, il Padrone della lurida cagna che hai di fronte. Non ha il diritto di scegliere niente, Segui semplicemente la lista che ti ho dato.”
    
    -C: “Sì Signore, non c’è problema.”
    
    Presi poi in disparte la zoccola e bisbigliando in modo che la commessa non mi sentisse le dissi:
    
    -G: “Seducila, e fatti fare uno sconto, maggiore lo sconto e minore sarà la tua punizione.”
    
    Le lasciai poi andare nel reparto abbigliamento.
    
    Io, invece, proseguii nel mio giro. Andai innanzi tutto a comprare il nuovo piatto per la mia schiava…una bellissima ciotola per cani in acciaio inox con inciso il suo nome.
    
    Comprai anche un collare di pelle nero con una targhetta d’oro che riportava la scritta “Appartengo a Padron Giacomo” su una faccia e sull’altra “In caso di ritrovamento chiamare il 339******4”. Acquistai infine anche una serie completa di dilatatori anali, un piccolo vibratore telecomandato, diversi vibratori e dildi, palline cinesi, un butt-plug con coda, fruste e paddle.
    
    Conclusi gli acquisti raggiunsi la mia schiava che in ginocchio, con addosso un completo intimo perizoma/reggiseno fatto in modo da lasciare scoperti sia i capezzoli che la figa, leccava la passera alla commessa. Gaia, la commessa, era seduta su un divanetto a gambe larghe, la gonna sollevata, il perizoma di pizzo rosso infilato solo sulla caviglia destra.
    
    A giudicare dall’espressione sul viso di Gaia era evidente che la schiava stesse facendo un buon lavoro e che gradisse molto il trattamento. Aveva ...