1. Attaccamento inimitabile


    Data: 16/11/2022, Categorie: Etero Autore: Idraulico1999, Fonte: RaccontiMilu

    ... che ha sacrificato ogni cosa di sé per un sogno.
    
    L’amore guardò la sofferenza con un’affranta e con un’infinita riconoscenza, in tal modo si osserva prima di svenire qualcuno che t’ha salvato dalla peggiore delle morti. La sofferenza cominciò subito ricordando a Daniela il figlio lasciato dalla suocera, la scusa per essersi assentata dal lavoro e nello stesso momento nei confronti di Sergio per l’aereo che decollava fra tre ore, la moglie a casa che non lavora e che non aveva ricevuto ancora nemmeno una telefonata. La tribolazione fece immaginare a Daniela che tutto quello d’incredibile che c’era stato fra di loro potesse essere un’abitudine per Sergio, che era spesso fuori di casa. Le fece supporre che per lui esperienze così fossero abbastanza normali causandole molto dolore. La sensazione d’aver sprecato un’occasione d’amore, d’essersi lasciata andare, d’aver dato ogni cosa di sé a uno sconosciuto era tremenda, così come uno straccio freddo e umido appoggiato alla pelle. Lei non aveva mai tradito suo marito, il tormento fece osservare a Sergio che Daniela era una donna sposata e che il modo in cui avevano fatto l’amore richiedeva esperienza, tanta maturità, presumibilmente Daniela era un po’ puttana, quasi certamente Daniela lo faceva anche con degli altri. Lui si sentì tradito e credette d’aver sprecato il suo amore, il suo tempo, giacché riteneva d’aver rischiato inutilmente la sua vita tranquilla e questo pensiero gli causò molto danno.
    
    La sensazione d’aver ...
    ... tradito la fiducia di sua moglie lo fece spaventare, allora la sofferenza disse a Sergio d’abbassare lo sguardo e a Daniela chiese d’analizzare perché Sergio avesse abbassato lo sguardo. Simultaneamente fece vergognare Daniela d’essere interamente nuda e le fece muovere una gamba allontanandosi leggermente da Sergio, che ispirato dalla sofferenza pensò che Daniela volesse alzarsi. Allora si sollevò lui per primo e il supplizio lo condusse per mano al comodino per controllare l’ora sull’orologio indicandogli d’infilare gli slip, perché si vergognava d’essere nudo. Daniela rimase ferita profondamente da quell’atteggiamento e il dispiacere gli suggerì allora d’andare a farsi una doccia senza dire una parola. Sergio entrò in bagno mentre Daniela faceva la doccia, non la guardò nemmeno, si lavò il viso vergognandosi con un po’ di disgusto di quanto aveva fatto prima. Daniela se ne accorse, Sergio si vestì velocemente e attese che Daniela uscisse dal bagno annunciandole:
    
    ‘Ciao Daniela, devo riferirti che &egrave stato tutto delizioso, malgrado ciò devo andare. Non preoccuparti per la camera, pagherò tutto io, tanto potrò scaricare la fattura in ufficio’.
    
    L’afflizione gl’impedì di dire altro, poiché Daniela non riusciva a pensare nulla, sembrava impossibile che potesse sciogliersi tutto quanto in un attimo, come stava succedendo in quell’istante. Gli occhi d’entrambi ormai non si cercavano più, Daniela disorientata e stupefatta ascoltava in piedi l’eco lontano delle parole di Sergio ...
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