1. Attaccamento inimitabile


    Data: 16/11/2022, Categorie: Etero Autore: Idraulico1999, Fonte: RaccontiMilu

    Lei era in ginocchio nuda di fronte a Sergio, aveva il cazzo in bocca e là ne sentiva appassionatamente il calore e al tempo stesso ne intuiva con fervore la forza gustandoselo caldamente, con la lingua distingueva la pelle del glande tesa al massimo, con una mano andava su e giù scostandone la pelle con un’indolente lentezza, con l’altra viceversa lo accarezzava fra le gambe cercando di trasmettergli il calore che tenacemente l’animava. Con un dito dolcemente sfiorava l’ano entrando appena appena, poi teneva lo sguardo fisso sul viso contratto dal doloroso e profondo piacere, che Sergio per la libidinosa occasione sperimentava.
    
    Era in realtà un momento favoloso, a tratti mirabolante, poiché lei era felicissima, visibilmente affascinata da quel mondo statico e da ogni cosa stregata sospesa nell’aria. Aveva Sergio dentro la bocca e voleva finalmente potersene nutrire, voleva finalmente inghiottire consumando avvinta e rapita tutta quella dolcezza, gustandosi quelle favolose e magiche emozioni che lui era stato nel modo adatto capace di donarle. Voleva imprimergli un segno indimenticabile e magnifico, una prova definitiva di tutto l’amore che l’animava. Sergio in quella circostanza aveva gli occhi serrati, la bocca aperta e la testa piegata all’indietro, perché non era in grado di controllare né di sorvegliare l’immenso incantevole piacere che provava, aveva lasciato andare il corpo riducendosi ad assecondare quel favoloso nucleo di piacere interno, che avrebbe potuto ...
    ... portarlo a chiudersi in se stesso perdendo l’opportunità di compiacersi di Daniela, del suo amore rivolto, e di riconsegnarle il segno del suo amore che era dietro quello sguardo scritto a fuoco sull’anima. In quella circostanza Daniela spronò Sergio invitandolo ad aprire gli occhi e di guardarla nell’anima, sennonché con uno sforzo Sergio aprì gli occhi e fissò frastornato il viso Daniela.
    
    Lei in quel frangente aveva l’espressione dolcissima, straripante di riconoscenza con i suoi splendidi occhi azzurri come il cielo, le sue meravigliose labbra che circondavano il cazzo, le sue dita sottili che accarezzavano l’inguine tenendogli saldamente quel membro pulsante. I lunghi capelli biondi le coprivano il seno, però s’intuiva che questi ultimi dondolavano seguendo il movimento ritmico della testa e ogni tanto si vedeva un capezzolo. Sergio captava e vedeva ogni cosa, ogni suo senso percepiva il massimo, perché era davvero incredibile quanta parte di quel cazzo volesse Daniela dentro la bocca, era altrettanto fantastica anche quella splendida ritmica e piccolissima carezza che Daniela gl’imprimeva con un dito insistendo di proposito sull’ano facendogli perdere il senno. Lui non riusciva più a trattenersi, anche se avrebbe voluto che quell’attimo durasse per sempre, indescrivibile e al tempo stesso inenarrabile era la felicità e la gratificazione che provava in quell’istante. Quasi inconsapevolmente, così come si fa per il respiro, Sergio spingeva in avanti il bacino per facilitare ...
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