Linda la nerd – Capitolo 16
Data: 13/11/2022,
Categorie:
Dominazione / BDSM
Racconti Erotici,
Tradimenti
Autore: I racconti di William, Fonte: RaccontiMilu
Per la lista dei miei racconticlicca qui
Per commenti, critiche o ricevere il racconto completo in PDF, potete contattarmivia email
Nelle puntate precedenti:Lo sconvolgimento della rottura del rapporto tra Linda e Tommaso ha colpito entrambi: la prima maledicendo la stupidità di essersi presentata alla gara di pompini, il secondo chiedendosi come abbia potuto pensare di voler lasciare Tania per una ragazzina di cui non c’è la possibilità di fidarsi. Ora Tommaso si ritrova ad essere accudito emotivamente dalla sua trombamica con un’insistenza che sembra sconvolgerlo mentre Linda, comprendendo che senza l’amore di Tommaso a sostenerla e in balia dei suoi compagni arrapati dopo la sua esibizione, ritiene necessario abbandonare ogni suo amor proprio e cercare di mettersi con un suo ragazzo che possa proteggerla dai tentativi degli altri di trascinarla nel proprio letto.
Capitolo 16
Tommaso sentì Tania svegliarsi nel buio della stanza, stirandosi e girarsi sul fianco destro, controllando l’orario sul telefonino appoggiato sul caricabatteria wireless, emettere un sospiro di soddisfazione e poi voltarsi verso il suo compagno, alla sua sinistra. Nuda al suo pari lo abbracciò, nonostante lui, quella mattina, non ricambiasse con particolare entusiasmo. Il ragazzo percepì i grossi seni appoggiarsi e poi schiacciarsi contro il suo braccio e pettorale destri, mentre una gamba della ragazza si appoggiava piegata al ginocchio sulle sue. – Buongiorno, Tom. – disse, baciandolo ...
... tra la mandibola e la gola, quindi iniziò a sfregare una guancia sulla sua. Si levò un suono ritmico mentre la pelle morbida della ragazza si muoveva sulla barba corta di lui. Il ragazzo sentì il cazzo prudere mentre affluiva il sangue per gonfiarlo e prepararlo alla tradizionale scopata della mattina, il modo preferito di Tania per cominciare la giornata. Avvertì un tratto di pelo del pube, rimasto attaccato per qualche motivo alla pelle del membro, staccarsi quasi con dolore quando questa si tese. Sulla gamba destra, sulla quale era appoggiato il bacino della sua trombamica, iniziò a sentire dell’umidità calda. In un’altra qualsiasi mattina non avrebbe tentennato un solo istante: si sarebbe girato sul fianco destro, infilato un paio di dita nella fica di Tania mentre la baciava con passione fin quando non si fosse bagnato fino al palmo; a quel punto avrebbe lasciato il sesso della ragazza, portato la mano alla bocca e, dopo aver riempito la sua anima degli effluvi, avrebbe sorbito con gusto il nettare fluito dal bocciolo di rosa. Spesso, a quel punto, galvanizzata dal comportamento di Tommaso, Tania saliva sopra di lui, prendeva il suo cazzo per tenerlo fermo e, lentamente, si impalava con un sospiro di piacere. Lui avrebbe afferrato i suoi grossi seni mentre lei lo avrebbe cavalcato, ansimando per il piacere, fino ad estrarre anche l’ultima goccia di sborra, assicurandosi di farlo fluire nella sua fica calda e bagnata. Il tempo che avrebbe diviso i loro orgasmi dal richiamo ...