La vigliaccata - Racconti Erotici

La vigliaccata

... apprezzato la sincerità del marito ma credo che soprattutto si sia sentita rassicurata rispetto a ipotesi ben peggiori che doveva essersi fatto sullo zero interesse per lei avuto da Fabio per troppi giorni, per un paio di settimane seguite ad una settimana di assenza (quella dl viaggio incriminante)

Ci sono voluti pochi giorni per avere l'esito degli esami, tutti tranquillizzanti,. Ne sono stato informato anche io, per telefono, da Fabio. Allora ho chiamato Sandra nel mio ufficio e le ho detto “Suppongo che dovrà curarsi per un certo periodo e sarà necessario per lui continuare nell’astinenza… certo che lui se lo merita, così impara ad andare con le bionde dell'est, tu però che c'entri? Perché devi privarti di piaceri che sono anche un’esigenza primaria per le persone normali? Io quasi quasi, fossi in te, mi vendicherei rimettendogli le corna con il primo che ti capita davanti… ecco... hai me davanti adesso. Perché non gliela fai pagare?”

Anche in questo caso parlavo seriamente, fingendo di scherzare pesantemente, Ero pronto a qualsiasi tipo di reazione da parte di Sandra, tranne a quello sguardo che mi ha rivolto. Non saprei descriverlo, ma riuscii in qualche modo a “leggerlo”, a “capire cosa voleva dirmi”.

Non c'era una risposta alle mie parole, c'era una specie di “confessione”, cioè che frequentandoci anche nei giorni della sua “astinenza” probabilmente anche lei, come me, ...

... aveva ricordato e ri-desiderato quei “giochi erotici più che osé” che avevano praticato anni prima, quando giocavamo a fare i fidanzatini senza esserlo. Nel momento in cui ci siamo guardati credo che in entrambi è tornato vivo anche quel desiderio di “andare oltre i giochi” che in passato lei aveva impedito che si esaudisse. Negli occhi di lei ho letto che se ci avessi riprovato, lei ora non mi avrebbe più bloccato.

A volte in un attimo gli sguardi dicono chiaramente molte più cose di quelle dicibili a parole in lunghi discorsi. In quel momento a me e Sandra è successo. Ho letto che desiderava almeno quanto me quello che si era sempre rifiutata di fare da giovani.

Non abbiamo indugiato oltre, lo abbiamo fatto lì, subito, anzi no, lo abbiamo fatto dopo aver dato un giro di chiave perché nelle stanze accanto c'erano, nei rispettivi uffici, i nostri colleghi. Lo abbiamo fatto parte in piedi, parte sulla scrivania, trattenendo i respiri ed i sospiri, frenando gli impeti, ma lo abbiano fatto

Adesso chi legge, lo so, mi sta considerando un vigliacco. Non nego di esserlo. Anzi di esserlo stato, ma è stato un bene per tutti, altrimenti quando e come sarebbe iniziata la relazione a tre tra me, Sandra e Fabio che dura ormai da più di tre anni?

Fabio sta benone, è guarito senza più ricadute, io sto meglio di lui e soprattutto Sandra è tornata la donna serena e gioiosa che era sempre stata.