Pillole di erotismo – Brevi esperienze di una giovane coppia
Data: 07/11/2022,
Categorie:
Etero
Autoerotismo
Autore: FiancodiVenere, Fonte: RaccontiMilu
... diede poco ascolto e sollevò la gonna fino alle ginocchia. Con le mani aprì le mie gambe e senza fare movimenti troppo espliciti o riconoscibili giunse fino a lei. La toccò e la penetrò ancora una volta. Io intanto vigilavo e mi guardavo intorno affinché nessuno ci vedesse, ma allo stesso tempo assaporavo quel dolce e rubato momento. Ero ancora bagnata da prima. Fu un momento rapido e fugace, ma ancora una volta molto erotico. Ci guardammo con lo sguardo di due complici legati da una forte intesa e che sanno che ne stanno per combinare una delle loro. In effetti in quel momento della serata non potevamo fare altro, ma la giornata non era ancora finita e una volta usciti dal ristorante ci avrebbero aspettati altri intensi momenti di piacere. Pompino alla scrivania Quella sera di luglio avevamo cenato dai miei per permettergli di salutare Marika. Come al solito la cena era stata troppo abbondante, ricordo che avevo chiaramente detto a mia madre di fare soltanto degli antipasti ed un primo abbondante, perché una volta arrivati al secondo nessuno aveva più la forza e lo stomaco per godersi il pasto, ed a quel punto mangiare diventava quasi uno spiacevole dovere piuttosto che un piacere. Ovviamente, come al solito, una volta entrati in cucina, mentre Marika salutava con un bacio i miei, mi accorsi che sopra i fornelli c’erano sia i cappelletti con il tartufo che delle fettine di vitello. Il tutto con gli immancabili antipasti sopra il tavolo. Nonostante questo mi fece incazzare ...
... la cena passo velocemente e piacevolmente, con mio padre che raccontava aneddoti divertenti e Marika che rideva e ascoltava con interesse tutte le storie, anche quelle raccontate per la centesima volta. Quando La cena fu finita mia madre si scusò per non avere il dolce, ma ci disse che la sua idea era di uscire per il paese in festa ed andare a prendere insieme un gelato alla nuova gelateria. Io e Marika avevamo praticamente la pancia di fuori per quanto eravamo sazi, così dopo che ebbi preso un liquore per digerire (Marika non beve) ci scusammo dicendo che saremmo usciti più tardi, ora saremmo andati a vedere una cosa al pc in camera mia. Appena in camera chiudemmo la porta a chiave, non era strano come i più maliziosi possono pensare, io ho sempre chiuso a chiave la porta della mia camera una volta dentro, sono un tipo burbero e non mi piace essere disturbato. Ci mettemmo al computer, posizionato sulla mia scrivania, io mi sedetti sulla mia sedia girevole mentre Marika si posizionò di fianco a me su una normale seggiola. Ci sentivamo sazi e pigri, così ci annoiamo un po’ davanti al pc, non ricordo per far cosa, forse vedemmo dei video oppure misi su qualche giochino. Proprio pensando ai giochi del pc mi venne in mente una cosa, una richiesta che Marika mi aveva fatto una volta. Aveva la fantasia erotica di farmi un pompino alla scrivania mentre io ero impegnato a giocare. Pensando a questo le presi una mano e me la misi sopra l’inguine. Lei sorrise e lo massaggiò un po’ da ...