La prima volta con un Black. Prima parte.
Data: 05/11/2022,
Categorie:
Cuckold
Sesso di Gruppo
Voyeur
Autore: Baxi, Fonte: RaccontiMilu
... Amir, con un’aria strana e lui, in evidente imbarazzo, ci saluta e se ne va a letto. Dopo un momento di silenzio, mia moglie propone di andare a dormire anche noi. In camera, mentre si spoglia, noto che ha indossato un vestito leggero e un reggiseno di quelli sottilissimi, quasi invisibile, che modella il suo splendido seno ed una mutandina dello stesso tessuto, che sembra inesistente. Quando si distende accanto a me, mi spiega cosa è accaduto con Amir.
«Abbiamo cenato insieme e, come mi hai fatto notare tu, Amir non staccava lo sguardo da me. Mentre stavamo mangiando, gli ho chiesto se era contento a stare con noi».
Per un attimo lui è rimasto in silenzio, poi mi ha risposto:
«Sì, con voi sto molto bene. Siete delle belle persone e lei lo è anche di più».
Parla abbassando lo sguardo ed io ho deciso di provocarlo un po’.
«Come mai un bel ragazzo come te non ha una ragazza con cui uscire? Forse le mie connazionali hanno la vista corta? O avverti problemi di razzismo nei tuoi confronti?»
Lui ha sorriso e poi mi ha risposto subito.
«Nessun problema di razzismo, anzi, ho molti amici e amiche. Purtroppo la prima con cui ho provato ad intavolare una relazione, quando si è accorta di una mia certa peculiarità, mi ha subito lasciato e poi lo ha detto ai quattro venti, così da farmi ritrovare con ragazze che da me desideravano solo amicizia e basta».
Lo guardo e cerco di capire, ma lui se ne va in camera, quasi dispiaciuto. Lo seguo e lancio una ...
... proposta:
«Che ne dici di andare a prendere un gelato? Nonostante sia appena maggio la serata è abbastanza calda».
Lui accetta, così mi cambio e siamo andati fino al lago. Mentre passeggiavamo lungo il lago, gustando il gelato, gli ho chiesto di chiarire una cosa.
«Che informazione riservata ha sparso la ragazza?»
Lui ha dapprima esitato e poi, alla fine, ha parlato.
«Ha detto in giro che io, diciamo, sono troppo grosso e lungo».
Lo guardo e capisco perfettamente quello che vuole intendere.
«Mi dici che una ragazza ha avuto paura di un maschio molto dotato? Se è così, allora capisco perché il mondo sta andando a rotoli! Accidenti, io è una vita che mi godo uno, forse non troppo lungo, ma sicuramente molto grosso, e ti assicuro che mi piace moltissimo».
Lui non ha aggiunto altro, ma era in evidente imbarazzo dalla mia affermazione, e poi siamo tornati. Adesso sento dentro di me il desiderio di scoprire quanto sia grosso il suo membro, ma non mi va di rovinare il clima piacevole che si è creato fra di noi e, quindi, non sono in grado di decidere cosa fare. La guardo e lei mi sorride, quasi a farsi perdonare per esser stata così audace. Mi sale sopra e sente il mio cazzo durissimo; vi s’impala sopra e prende a godere.
«Porco…Ti sei eccitato al pensiero che desidererei scoparmelo? Sei un maiale cornuto! Cazzo, mi sfondi?! Sì, sbattimi tutta…Oddio vengo!»
Trema, scossa da un rapido orgasmo e poi comincia a saltellare su e giù, sempre più velocemente, sbattendo il ...