1. La prima volta con un Black. Prima parte.


    Data: 05/11/2022, Categorie: Cuckold Sesso di Gruppo Voyeur Autore: Baxi, Fonte: RaccontiMilu

    ... Una persona discreta, pulitissima, molto ordinata e ben educata. Ben presto diventa facile scambiare qualche parola con lui, che ci racconta del suo paese, della povertà della sua gente, specie nel villaggio posto all’interno del Paese, dove le malattie sono una vera piaga e, per questo, ha deciso di studiare medicina: non vede l’ora di poter tornare nel suo paese. Ci commuove e lo aiutiamo come meglio possiamo. Una sera, mentre stiamo guardando un film erotico, io e Irene restiamo affascinati da una scena, dove un bel maschio nero scopa una bella donna di mezza età bianca e le chiedo se a lei la cosa suscita qualche interesse. Lei ci pensa un attimino e mi risponde che è molto intrigata da questa cosa, anche perché si dice che i maschi di colore siano molto dotati. La guardo e le chiedo se ha avuto modo di scoprire se il nostro inquilino rientra fra quelli super dotati. Lei mi sorride divertita.
    
    «Amore sei proprio un porco! Ti ricordo che Amir è una persona molto solare e credo che sia fuori luogo immaginare di vivere un momento di sesso con lui. Se poi si dovesse venir a sapere, sai che figura ci facciamo con il resto del gruppo».
    
    Ci facciamo una bella risata e per un po’ la vicenda finisce lì. Passa un po’ di tempo e ci troviamo con il resto del gruppo per scambiarci gli auguri di Natale e, mentre sono intento a parlare con un amico, sento la moglie di Marco che parla con Irene del nostro inquilino.
    
    «Come va con il bel ragazzone che state ospitando? Dimmi come ...
    ... ti senti ad avere per casa un ragazzo grande e grosso come lui? Si dice che sia davvero grosso, ma soprattutto lungo».
    
    Pronuncia le ultima parole, allargando le mani, come a dimostrare una certa lunghezza che, con il doppio senso delle parole, serve ad indicare una cosa enorme. Irene la guarda e le risponde con ironia.
    
    «Mi cara, è una vita che mi destreggio fra cose grandi e lunghe».
    
    Finisce la frase, mettendo le mani insieme, indicando una certa circonferenza che lascia spiazzata la nostra amica. La sera a letto ne riparliamo.
    
    «Ho visto che con Clara parlavi del nostro inquilino».
    
    Lei scatta stizzita.
    
    «Quella pettegola di Clara è sicuramente dispiaciuta di non avere in casa sua il nostro Amir. Sicuramente non si sarebbe lasciata sfuggire l’occasione di scoparselo. Che gran troia!».
    
    La osservo e mi rendo conto che è davvero incazzata e, poi, noto che adesso lui è diventato: ‘il nostro Amir’. Trascorriamo le feste di Natale con Amir, che pranza con noi e poi va al lavoro: è di guardia in ospedale. Passano quattro mesi e non si ritorna più sull’argomento Amir, anche se aumenta la complicità con lui, che, sempre più spesso, si intrattiene con noi, parlandoci della sua terra e dei suoi genitori. Noto che, mentre parla, i suoi occhi indugiano sul corpo di Irene, che con fare indifferente si muove fra noi in maniera sensuale. Passano due settimane e, una sera, torno da una cena con dei colleghi che hanno festeggiato il pensionamento e vedo Irene che rientra con ...
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