1. Avventure di uno qualsiasi - Il passaggio II parte


    Data: 05/11/2022, Categorie: Sesso Interrazziale Lesbo Anale Autore: inciu, Fonte: xHamster

    ... disse: “Scopami, dai, fammi urlare di piacere, dai che ti rubo a quella bianca cornuta”
    
    Portarmi via da mia moglie è impossibile, ma mi esortava a scoparla, non potevo tirami in dietro, quindi cominciai a dare dei bei colpi, si sentiva il rumore nella stanza, del letto e dei copri che si scontravano, poi vi era un altro suono. Era mia moglie che gemeva, era appoggiato su un comodino a fianco al letto, e si vedeva bene che era ancora a gambe aperte con le due mani sulla fica a provocarsi piacere fisico, mentre quello mentale lo aveva sentendo Annab gemere di piacere. Le tette di Annab stavo ballonzolando a ritmo dei miei colpi, come sempre, ma vedere quelle tette, di colore scuro, con quei capezzoloni scuri, mi eccitava e finalmente comincia a leccarli. Prima i destro poi il sinistro, Annab apprezzava visto che diventarono ancora più duri. Mi piaceva la sua fica, ma volevo qualcosa di più, così mi fermai di colpo con ancora il cazzo in dentro a lei tutto nel fondo, la guardai in viso, aprì gli occhi, lucidi e rossi, e gli dissi:
    
    “Voglio il culo”
    
    “Certo Amore”
    
    Si mise in piedi e disse che arrivava subito, mia moglie non sentendo più nulla si girò e mi vide.
    
    “Già finito?”
    
    “No cara, adesso la inculo, vedi come sono duro?”
    
    “Si vero, sembra che la tipa ti piaccia, ma io ti faccio godere meglio di quella lì”
    
    “Mi piace la tua cappella in tiro, quando torni su te la succhio”
    
    “Si cara, ti faccio ingoiare tutto”
    
    “Lui non torna vacca, il suo cazzo me lo ...
    ... tengo io” Annab era tornata in camera, con molta classe.
    
    “Sei proprio una puttana, vuoi fottermi l’uomo, ma non ci riuscirai, io son più figa e so farlo godere come e meglio di una troia come te”
    
    “Calme, di cazzo e sborra ne ho per tutte e due, ora godetevela sditalinandovi e prendendolo in culo, luride che non siete altro”
    
    Annab mentre parlava si massaggiava il culo, in mano aveva del lubrificante, poi si chinò e prima di mettersi in bocca il cazzo guardò il telefono e ancora verso mia moglie: “Guardami la fica e goditela anche tu, vacca, che ti piacerebbe leccarmela.”
    
    Mia moglie rise ancora con isteria e lussuria ed rispose: “Sei tu la puttana che succhia, al limite tu lecchi la mia di fica.”
    
    “Si te la leccherei, ma solo perché so che piace e si prende la sborra calda di questo cazzo che mi ormai amo farmi sbattere. Amore, puoi fottermi dove vuoi, sono la tua schiava.”
    
    Poi riporto il cazzo a essere duro da essere messo in culo, una passati di lubrificante, poi mi disse: “Prendimi nel culo”
    
    “Mettiti così a favore del telefono, voglio che meda come ti inculo per bene”
    
    Ansimando rispose mia moglie: “ Che stronzo, ma si fottitela, quella puttanella.”
    
    Si mise a gattoni, con la testa e le spalle appoggiate sul materasso, col le mani si tirava le cosce in maniera da aprire di più il culo. Io mi avvicinai, appoggiai il cazzo al suo buchetto, volevo mettere un dito per allargarlo, come facevo ogni tanto, ma l’eccitazione era tale, poi la voce di mia moglie ...
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