Al capolinea
Data: 08/07/2018,
Categorie:
Etero
Autore: RossoMalpelo1759, Fonte: Annunci69
... respiro ti arriva sul collo facendo ondeggiare leggermente i capelli, creando una lunga e bollente carezza fin dietro le orecchie, sto respirandoti, sto respirando solo te.
Non esiste più il metrò, non esiste più la gente che ci circonda, non esistono più fermate che passano, luoghi di partenza, destinazioni da raggiungere solo il mio corpo che ti accarezza con tutto se stesso,esiste invece l’incoscienza e il desiderio.
Non mi domando se tu ti sia accorta di nulla perché ormai nulla ha più importanza e finalmente ti sento… Sento il tuo respiro farsi profondo, il tuo corpo caricarsi di quell’aria rarefatta, la tua testa reclinarsi impercettibilmente, la tua schiena accennare una leggera curvatura per avvicinarsi, per sentire il mio desiderio accarezzare e scorrere tra le tue natiche… è un accordo silenzioso, un accettarsi istintivo, un desiderio che permea io tessuti pungendo la pelle. Tenendoci stretti al sostegno, ora che siamo coscienti l’uno dell’altra e di ciò vogliamo, iniziamo a cercarci con maggior decisione, il mio sesso ormai duro e teso allo spasimo affonda in mezzo al tuo sedere scivolando sempre con maggior forza cercato dal tuo corpo che sembra accoglierlo con lo stesso desiderio, voglia di sentirlo, di toccarlo, di possederlo in tutta la sua forza. Ormai siamo uniti, solo i leggeri strati di tessuto ci separano, premiamo uno contro l’altra per godere ogni attimo di piacere che questo galeotto incontro potrà regalarci. Ritmicamente mi piego leggermente ...
... sulle ginocchia a che la pressione della carezza parta dall’unione delle tue cosce aprendo con decisione le tue natiche fino all’inizio della tua schiena e tu che inarchi il più possibile la schiena perche questa carezza possa raggiungere gli strati di pelle più prossimi al tuo sesso che immagino ormai essere caldo e accogliente, ogni volta che mi allontano per scendere e risalire ondeggi un poco a che la pressione del mio sesso apra di più le tue natiche, a che la carezza sia più profonda, i movimenti si ripetono lenti , gli occhi sono ormai chiusi da tempo le menti perse in quell’estasi di contrabbando, il mio viso affondato nei tuoi capelli, il tuo capo reclinato quasi a toccare le mie spalle … I respiri sono ormai quasi sincronizzati, i muscoli tesi a spingere i nostri ventri l’uno contro l’altro alla ricerca di un contatto che vada oltre l’epidermide stessa, completamente assorti l’uno nel respiro dell’altra. Il mio cazzo è teso allo spasimo, la mia erezione è violenta, tesa, pulsante e ho la sensazione che per te sia lo stesso, ci stiamo strofinando uno contro l’altra in modo cosi forte e passionale che sento nell’aria il profumo misto ora all’odore dolce dei tuoi umori…li sento attraverso la tua pelle, misti al tuo sudore, salire dal tuo basso ventre… Il tuo odore mi inebria, mi stordisce, mi eccita se fosse possibile ancora di più, te ne accorgi Inarchi ancora la schiena a sentirmi di più, lo sento , ti sento perdo completamente il controllo, non resisto più a non ...