Una moglie in prestito
Data: 03/11/2022,
Categorie:
Tradimenti
Autore: alebardi, Fonte: Annunci69
... sul petto. Aveva su entrambi i bicipiti un tatuaggio a striscia completamente nera, che glieli cerchiava come una fascia alta almeno cinque centimetri. Mi colpì il fatto che un uomo di quell’età se ne andasse in giro con entrambe le braccia tatuate, così come mi colpì il movimento che fece per sfilarsi il costume nero che stava indossando. Lo lasciò cadere sopra l’accappatoio, e restò fermo immobile davanti a noi.
Sia io che mia moglie stavamo ammirando un cazzo enorme, lungo e grosso, già completamente in tiro. Sentii la Fede fremere alla sola vista di quell’arnese con il quale, lo sapevamo entrambi, quell’uomo sconosciuto l’avrebbe sfondata di lì a poco.
“Ti piace il cazzo?”, le chiese con un tono profondo e autoritario.
La voce di mia moglie era un soffio tremante: “Sì…”
“Tranquilla, bambolina, tra un attimo te lo do, ma prima voglio assaggiarti.”
Detto questo fece un passo in avanti e si inginocchiò davanti a lei. Le leccò velocemente il piercing, il diamantino che lei si era fatta legare per sempre all’ombelico, le mise entrambe le mani sul culo e la attirò a sé, mentre con la faccia le si fiondava in mezzo alle gambe.
Sentii un sussurro che conoscevo molto bene: “Oddio, sììì…”
Quell’uomo infilò la lingua in profondità, nella fica di mia moglie, che aveva chiuso gli occhi e rivolto lo sguardo verso l’alto.
Vedevo le mani di lui palpare con una forza estrema il culo di lei, e istintivamente la presi per i fianchi e la spinsi leggermente in avanti, ...
... sbattendo la sua fica con ancora più impeto contro la faccia di lui.
La Fede aveva cominciato ad ansimare pesantemente, e fu tra un sospiro e l’altro che mi avvicinai al suo orecchio destro e le sussurrai: “Ti piace?”
“Cazzo, sìììì…”
Mi raggiunse dal basso la voce di lui: “Tua moglie ha un sapore dolcissimo.”
“Lo so. Dai, continua a leccarla che la fai godere.”
“Lo sento. E scommetto che le piace anche questo…”
Le mise tre dita nella fica, dal basso in alto, e prese a muovere velocemente la mano, su e giù.
Lei si lasciò sfuggire un grido: “Ah!”, che io coprii subito dicendole: “Fede, stai zitta… altrimenti qui entra tutto il campeggio.”
“Mmmhhh… sììì… sììì… cosììì…”
Lui prese a leccarle il clitoride, mentre con la mano continuava a penetrarla con forza.
Capii che mia moglie non sarebbe durata a lungo. Andò avanti ancora un paio di minuti mugolando e ansimando come un animale, e poi si rivolse a me.
“Cazzo, Emi… questo porco mi fa godere… oddio, amore… aaahhh… aaaahhh…”
“Vieni, Fede… dai, vienigli in faccia…”
“Cazzo, sìììì!!! Aaahhhh!!! Sìììì!!! Sììì!!!”
Istintivamente le tappai la bocca con una mano, che le strinsi fortissimo sulle labbra, soffocando il suo orgasmo ed evitando che tutto il campeggio sapesse che lì dentro c’era una donna poco più che ventenne, che era stata legata alla doccia e che stava godendo addosso a uno sconosciuto forse sessantenne.
Venni sconvolto dalla scossa elettrica che attraversò tutto il corpo di mia ...