La mia vita con lei 22 – Viaggio in Svizzera – parte seconda
Data: 08/07/2018,
Categorie:
Erotici Racconti,
Dominazione / BDSM
Racconti Erotici,
Etero
Lesbo
Incesti
Autore: bruno55, Fonte: RaccontiMilu
... prosegue: “Ci ho messo un anno a convincerla, dopo il matrimonio e il viaggio di nozze ho fatto una festa a Zurigo; Carola ha anche insistito, voleva conoscere Gabriella ma io non ho voluto, avevo il terrore di vederla arrivare con un’altra donna” “Venti anni fa Gabriella era da sola, io stavo ancora a Londra; ma metti per un attimo che fossimo già insieme, sarebbe stato diverso per te vederla insieme a me?” “Vederla insieme ad un uomo sarebbe stato uno choc; anche quando dopo qualche anno una collega mi ha detto che lei viveva con un compagno mi è sembrato assurdo, ero convinta che fosse totalmente lesbica come me” “Eh ma adesso non puoi più dire che sei totalmente lesbica ahah” e anche lei ride insieme a me e poi proseuo: “Gabriella ti ha mai detto che aveva paura di andare alla riunione dove vi siete riviste tre anni fa?” “Si me l’ha detto, come del resto glielo ho detto io; eppure è bastato guardarci negli occhi per abbracciarci commosse subito dopo; e quando sono venuta a Roma e ci siamo conosciuti mi è bastato vederti per capire che Gabriella aveva fatto la cosa giusta; e conoscendoti meglio ne sono stata sempre più sicura; e ora che ti ho provato come uomo ne sono convinta del tutto; abbracciami forte Riccardo voglio dormire abbracciata a un vero uomo per la prima volta in vita mia” la assecondo e lei dopo neanche un minuto sta russando fragorosamente; cara Helen, tra l’emozione di stare per la prima volta con un uomo, alla foga godereccia a cui si è completamente ...
... abbandonata credo che dormirà parecchio e forse per me è anche meglio mi riposo di più, anche perchè le signore di la sembrano ancora in gran forma e a confermarmelo mi arriva il: “Vengooooooooo siiiiiii” della mia adorata moglie; dopo un paio di minuti sto russando anche io.
“Ehi topolone sveglia” mi sento sussurrare sull’orecchio destro, mentre sul sinistro mi arriva il rombo del pesante russare di Helen; apro gli occhi e la prima cosa che vedo sono le enormi tettone di mia moglie che mi dondolano davanti alla faccia, sollevo lo sguardo e incrocio il suo splendido viso sorridente: “Vedo e sento che ci avete dato parecchio eh?” mi dice: “Perchè voi di la fischiavate vero?” le sussurro: “E Carola?” “Come la sua compagna qui presente sta russando come un controfagotto; l’ho costretta a chiavarmi per ben due volte e poverina non ci è abituata; senti andiamocene di la in salone così non dobbiamo sussurrare”; senza rimettere la vestaglia la seguo e ci sistemiamo seduti vicino sul divano: “Hai l’aria un po’ annoiata mogliettina” le dico: “Beh con Carola non è come con Helen; si è impegnata ma è chiaramente solo passiva, non ha nessuna esperienza come attiva, si è limitata a fare avanti e indietro, ho goduto perchè lo strapon era bello grosso, ma niente di più; che te ne è sembrato di Helen?” “Un po’ lo stesso, ma poi si è lasciata andare e le è piaciuto parecchio, a meno che non abbia recitato” “No non è capace maritino mio” “E allora le è piaciuto, ma non ha saputo contenersi, è ...