La mia vita con lei 22 – Viaggio in Svizzera – parte seconda
Data: 08/07/2018,
Categorie:
Erotici Racconti,
Dominazione / BDSM
Racconti Erotici,
Etero
Lesbo
Incesti
Autore: bruno55, Fonte: RaccontiMilu
“VRUUUUONNN KRRRRRR … VRUUUOOOOON KRRRRRRRRR” il profondo russare di mia moglie accompagnato dal suo fiato bollente è la prima cosa che sento nell’orecchio sinistro; apro gli occhi e vedo il soffitto fiocamente illuminato dalla luce del giorno che riesce a filtrare fra i pesanti tendaggi della finestra; a parte il russare di Gabriella non sento altri rumori e questo mi fa pensare che anche Helen e Carola siano ancora a letto e il relativo silenzio mi aiuta a riflettere sulla giornata precedente; me l’aspettavo che sarebbe stata particolare, ma non fino a questo punto; Gabriella nonostante crollasse dal sonno si è fatta prendere per due volte prima di crollare finalmente a dormire, non prima di avermi confessato che le urla di Carola mentre scopava con me la facevano rosicare di brutto; non ho fatto in tempo a dirle che per me era lo stesso sentirla urlare mentre stava con Helen, ma una cosa è certa, un ritmo del genere non potrò tenerlo per tutto il tempo che saremo qui, cinque volte con Carola e due con Gabriella mi hanno spossato letteralmente, e il pensiero che oggi anche Helen vorrà scopare con me mi preoccupa un po’; finora non ho mai avuto bisogno di Viagra e altre stronzate, ma per reggere un ritmo del genere sento proprio che avrò bisogno di un aiuto, magari naturale: “VRUUUUUOOOONNN KKKKKKRRRRRRR” sentila come russa amore mio, pure lei ci ha dato di brutto ieri, mi ha confessato che ha perso il conto di quante volta Helen l’ha portata all’orgasmo, ma mi ha anche ...
... detto che sono stati orgasmi diversi, come quelli avuti con il vecchio superdotato, niente a che vedere con quello che le faccio provare io; mah, spero che in questi giorni non cambi idea, ora però mi voglio alzare, sono curioso di vedere se le signore sono sveglie; mi infilo la vestaglia ed esco piano piano dalla stanza, il salotto è deserto e mi avvicino alla porta dell’altra stanza e la socchiudo e vengo investito anche stavolta da una zaffata di umori vaginali e da un rombo: “RROOOOOOOONNNNNFFFFF RRRRRRRRRRR ….. KKKKKRRRRRRRRRRR ROOOOOONNFFFF”; mi affaccio e vedo Carola che russa beatamente, con Helen dietro di lei che le tiene il braccio sinistro sullo stomaco sotto le enormi mammelle; al contrario di noi hanno il trapuntino che le copre solo sui piedi e vedo benissimo lo strapon di Helen infilato nella figona di Carola; sorrido e richiudo la porta e mi siedo sulla poltrona ad ammirare il panorama spettacolare del lago e delle montagne intorno dalla finestrona con le tende aperte; che bel posto e che pace che c’è, se pensassi ad un posto diverso da casa nostra dove vivere questo sarebbe sicuramente uno, oltre ovviamente alla tundra norvegese: “Ehi amore tutto bene?” mia moglie si affaccia dalla porta della nostra stanza con lo sguardo un po’ allarmato “Mi sono spaventata a non trovarti vicino a me” viene verso di me e sorrido a vedere che lei non ha pensato a mettersi la vestaglia e, completamente nuda, mi si siede vicino e mi abbraccia: “Perchè non mi hai svegliata?” ...