1. 02 Avventure di viaggio


    Data: 02/11/2022, Categorie: Sesso di Gruppo Autore: Leo71, Fonte: RaccontiMilu

    ... pausa tra i vari meetings provai a chiamarla, ma aveva il cellulare spento. Mi preoccupai molto. Più tardi mi arrivò un SMS ‘ alle 20 in hotel?’ ‘ok’. Chiesi al cliente di poter rimandare la cena che avevamo programmato. La raggiunsi non sapendo come l’avrei trovata, ed invece era la solita sorridente ed allegra, ma questa volta in perizzoma.
    
    – Devi smetterla di farti trovare così. Vuoi farmi impazzire? – ma smettila… chissà quante belle donne ti girano intorno… non starai mica a guardare me! Poi si avvicinò e mi passò una mano sulla patta dei pantaloni e sentì la mia erezione. Mi sorrise con fare malizioso. – Questo lo prendo come un complimento! Ma ora andiamo a cena. Scelse lei il ristorante. Mi beccai del tofu alla piastra. Rientrammo abbastanza presto. Anche quella notte volle addormentarsi mentre la abbracciavo.
    
    Giovedì la lasciai da sola tutto il giorno e andai a cena con il direttore di sede del cliente, scusandomi molto per averla dovuta spostare all’ultimo momento la sera prima. Tra dicorsi vari si fece abbastanza tardi. Arrivai in camera che lei già dormiva, o così mi sembrava. Quando entrai nel letto si girò verso di me – Ti aspettavo. Non riesco ad addormentarmi se non ci sei Si avvicinò e mi abbraccò, accarezzandomi i capelli. La strinsi a me con una mano che le percorse tutta la schiena. Era nuda. Iniziò a baciarmi sulla bocca. Baci brevi, veloci, poi sempre più lenti finch&egrave le nostre lingue non si unirono.
    
    Quella notte fu tutto al rallentatore. ...
    ... Le mie mani nei suoi capelli e sul suo sedere, le sue mani sul mio petto e sul mio membro. Poi la sua bocca che lo cingeva mentre la lingua saettava sulla cappella. Tornò a baciarmi. – Fai l’amore con me… amami come se fossi la tua unica donna… ti prego… Mi misi sopra di lei e la penetrai.Mi accorsi quanto l’avevo desiderato. Mi muovevo lentamente dentro di lei, con tutta la dolcezza di cui ero capace. i nostri volti erano vicini, sentivo il suo respiro e i suoi gemiti, continuavo a baciarla mentre entravo ed uscivo dal suo grembo caldo. – ti amo…. comiciò a sussurrarmi. Ti amo… ti amo…. e mi stringeva sempre di più a se’.
    
    Mi girava la testa, ero completamente perso in quelle emozioni enormi, dolcissime e fortissime. Il mio orgasmo arrivò improvviso e violento. Le venni dentro mentre la stringevo così forte da farle male. Mi accasciai su di lei, respirando in modo scomposto. Il mio corpo aveva ancora degli spasmi. Patricia mi accarezzava i capelli. Alzai la testa e la baciai di nuovo. – Sei bellissimo quando hai un orgasmo – Me l’hai già detto – lo so….
    
    Ci addormentammo nudi, vicini. Prima di chiudere gli occhi ricordo di essermi chiesto dove ci stava portando quella storia. Non avrei davvero potuto immaginarlo, ma il mattino dopo me lo disse lei.
    
    Fu una specie di doccia fredda. Mi confessò in lacrime che stava chiudendo gli accordi per vendere la società ad una molto più grande, con sede in America, e che lei si sarebbe a breve trasferita là definitivamente con il ...